È stato accolto martedì dal Gran Consiglio (61 favorevoli e 5 astenuti) il rapporto del liberale radicale Andrea Rigamonti sottoscritto dai granconsiglieri della commissione parlamentare Ambiente, territorio ed energia. Il rapporto di Rigamonti si concentra sulla mozione presentata dal deputato liberale radicale Aron Piezzi nel gennaio 2023 inerente ai rustici fuori zona edificabile. La mozione, illustrata in aula dal deputato, chiedeva al Consiglio di Stato di «attivarsi presso la Conferenza dei Cantoni alpini, affinché quest’ultima, anche per il tramite delle deputazioni alle Camere federali dei rispettivi Cantoni, promuovesse un cambio di paradigma nel settore della gestione del territorio fuori zona edificabile».
Nelle sue conclusioni, ha spiegato da parte sua Rigamonti, la commissione Ambiente, territorio ed energia aderisce alla mozione di Piezzi, invitando il Consiglio di Stato ad «attivarsi direttamente presso la propria deputazione alle Camere federali, portare il tema all’interno della Conferenza dei Cantoni alpini, avviare un gruppo di lavoro sui nuclei tradizionali previsto e tornare ad adattare il Puc-Peip».