La Svizzera conta sempre più abitanti e anche il numero dei lavoratori continua a crescere a ritmi sostenuti: nel quarto trimestre gli impieghi si sono attestati a 5,5 milioni, con una progressione (destagionalizzata) dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti e dell’1,7% su base annua.
Concretamente in un solo anno si sono contati 90mila impieghi supplementari, emerge dai dati pubblicati ieri dall’Ufficio federale di statistica (Ust). L’occupazione è salita sensibilmente sia nel settore secondario (+0,7% a 1,1 milioni, pari a +8mila posti) che nei servizi (+1,9% a 4,4 milioni, +82mila posti). Espresso in equivalenti a tempo pieno il volume di impieghi ammontava a 4,3 milioni (+1,7% rispetto allo stesso trimestre del 2022).
L’occupazione sale in tutte le regioni, anche se con accenti differenti. In Ticino si contavano 243mila posti a tempo pieno o parziale, con aumento annuo dello 0,3%, il più contenuto del paese, e in rallentamento rispetto al +0,4% del terzo trimestre e al +0,6% della seconda parte dell’anno. A trainare la crescita a sud delle Alpi è stato il comparto terziario, che segna +0,6% (a 192mila), mentre il ramo secondario arretra (-0,7% a 51mila). ATS