La Commissione paritetica cantonale: ‘Parti sociali soddisfatte per l'accordo raggiunto’
È stato siglato a fine dicembre il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro nel settore del commercio al dettaglio in Ticino: avrà validità fino al 31 dicembre 2026. Lo rende noto la Commissione paritetica cantonale. “Le parti sociali si dichiarano soddisfatte per l’accordo raggiunto”, rileva la Paritetica.
Stipulato da Federcommercio e Disti, da una parte, e dai sindacati Ocst, Sic Ticino e Sit dall’altra, il Ccl “ha sin qui dimostrato la sua importanza contribuendo a migliorare le condizioni di lavoro delle e dei dipendenti”, sottolinea la Commissione paritetica cantonale per il commercio al dettaglio, aggiungendo che “la conferma che il settore è sano la si è avuta in occasione dei molteplici controlli effettuati dagli ispettori, che non hanno riscontrato nessuna infrazione rilevante”.
Nel corso degli ultimi mesi dello scorso anno, prosegue la nota, “con spirito propositivo, ci siamo seduti al tavolo delle trattative per il rinnovo del Ccl trovando in sede negoziale un accordo migliorativo e unanime sui salari per il nuovo periodo contrattuale, fino al 2026”.
Il processo di rinnovo del Contratto collettivo di lavoro “ha visto un impegno significativo da entrambe le parti per garantire salari migliori, con particolare attenzione alle categorie di collaboratrici e collaboratori con livelli di formazione più elevati”. Tenuto conto di tutti i cambiamenti che hanno riguardato il settore, l’avvenuto rinnovo “permetterà, nel prossimo triennio, di riprendere le trattative per entrare nel merito di una rivisitazione di altri articoli del Ccl”. Il mantenimento di un Contratto collettivo di lavoro, per di più con forza obbligatoria, “è un elemento fondamentale per la tutela della categoria nonché una solida base per intraprendere ulteriori passi verso un miglioramento contrattuale nel tempo”.