Smottamenti anche in Vallemaggia. A Mosogno sono caduti, nelle ultime 48 ore, oltre 190 millimetri d'acqua. Scuole chiuse in valle, tecnici all'opera
Nottata intensa quella vissuta venerdì in Ticino per quanto concerne le precipitazioni. A dirlo Meteonews Svizzera che, nel bollettino diramato stamani, parla di oltre 100 millimetri di pioggia caduta nelle ultime 24 ore.
A essere particolarmente colpita la regione del Locarnese e Valli. Infatti fiumi e riali si presentano ingrossati: a Solduno, ad esempio, la portata della Maggia è passata da 15 a oltre 1'500 metri cubi al secondo nelle scorse 24 ore. In Vallemaggia, alcuni lettori ci segnalano che, lungo la strada cantonale, si sono formati diversi rigagnoli. Ma a segnare il ‘record’ delle precipitazioni è il piccolo paese di Mosogno. Nella frazione del comune di Onsernone – come scritto da Sfr Meteo su X (ex Twitter) – sono caduti, nelle ultime 48 ore, oltre 190 millimetri d'acqua.
Stamane alle prime luci dell'alba, la cantonale che attraversa la Valle Onsernone è stata chiusa completamente al traffico a causa di tre smottamenti che hanno ostruito, in altrettanti punti, la carreggiata; è successo ad Auressio, Berzona e in località Seghelina. Subito intervenuti, i tecnici hanno potuto liberare la strada da sassi, terriccio e rami. In queste ore si attende un'ispezione dei pendii instabili da parte del geologo cantonale. Precauzionalmente i bambini delle scuole elementari e dell'asilo sono stati tenuti a casa. Troppo rischiosi, infatti, gli spostamenti col pulmino. In località Berzona stamane, precauzionalmente, i proprietari di un'abitazione situata non lontano dalla zona dello smottamento sono stati invitati a lasciare la casa.
Situazione critica anche in casa Fart, dove la ferrovia della Centovallina, in località Sassalto, è stata ostruita dal franamento che ha invaso la sottostante strada cantonale. Ingenti i danni soprattutto alla linea aerea di contatto, con i pali in metallo danneggiati dal materiale caduto sul tracciato. I treni non possono ovviamente circolare e secondo una prima stima ci potrebbero volere diversi giorni prima di poter riaprire il collegamento ferroviario. Sul posto stanno giungendo, anche tramite un elicottero, tecnici e mezzi per iniziare i lavori di sgombero. Per ora sulla strada sottostante è consentito il transito unicamente dei mezzi di soccorso. Ma forse già in serata potrà essere di nuovo agibile in entrambi i sensi di marcia.
Seit gestern Abend hat es verbreitet geregnet. Am meisten #Regen gab es in Teilen des #Tessin|s. In Mosogno/TI im #ValleOnsernone fielen es in den letzten 48 Stunden sogar über 190 mm!
— SRF Meteo (@srfmeteo) September 22, 2023
Im Tessin und den angrenzenden #Alpen gibt es heute weiterhin teils intensiven #Dauerregen. pic.twitter.com/0OWllXawDC
Secondo il bollettino di MeteoSvizzera, oggi (venerdì 22 settembre) nel Sud delle Alpi e nell'Engadina si prevede un cielo coperto con precipitazioni, a tratti a carattere temporalesco e localmente abbondanti. Le piogge dovrebbero attenuarsi nel corso della serata a partire dall'Alto Ticino. Nel Sottoceneri, invece, si prevedono rovesci e temporali più frequenti nella seconda parte della giornata, con la possibilità di fenomeni di forte intensità. Le temperature massime si attesteranno intorno ai 19 gradi a quote basse, mentre in Alta Engadina si raggiungeranno solo gli 11 gradi. In prossimità dei temporali potrebbero verificarsi anche forti raffiche di vento.
L'allerta 3 per il maltempo (ovvero pericolo marcato) resta valida fino alle 20 di venerdì. Si raccomanda quindi di "non sostare in prossimità di ruscelli, lungo le rive dei laghi e dei fiumi né vicino a pendii ripidi. Prestare attenzione a eventuali avvisi di piena dell'Ufficio federale e dell'ambiente. Evitare i tratti di strada allagati e aggirarli seguendo un percorso alternativo".