Ticino

Pro Bahn sul Gottardo: ‘Indennizzo per i pendolari ticinesi’

Sollevato il diritto a una proroga dell'abbonamento nella misura di un terzo della sua durata (al massimo fino alla riapertura della galleria)

Disagi in corso
(Keystone)
23 agosto 2023
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A fronte dalla chiusura temporanea della galleria di base del San Gottardo, a seguito del deragliamento avvenuto lo scorso 10 agosto, Pro Bahn ha chiesto un indennizzo a favore dei pendolari ticinesi.

Per consentire i lavori all'interno del traforo, i convogli passeggeri che valicano il Gottordo sono costretti a deviare lungo la vecchia tratta panoramica, il tempo di percorrenza si allunga così di circa un'ora.

"Questa situazione è particolarmente fastidiosa per i pendolari che viaggiano da nord a sud del Paese", afferma Pro Bahn in un comunicato stampa e sottolinea: "Chi fa la spola deve fare i conti con 2 ore in più di viaggio al giorno".

Secondo l'associazione che si batte a favore degli interessi dell'utenza del trasporto pubblico però, la deviazione interessa anche molti viaggi internazionali dato che molti passeggeri non riescono ad affrontare il loro itinerario come previsto e nei peggiori dei casi perdono le coincidenze all'estero.

Pro Bahn si è quindi rivolta all'associazione Alliance SwissPass con una lettera in cui chiede un indennizzo proprio in favore dei pendolari che percorrono regolarmente la tratta temporaneamente chiusa. "Le persone che lavorano o vivono a sud del Gottardo e sono in possesso di un abbonamento generale o di linea, dovrebbero avere diritto a una proroga del loro abbonamento nella misura di un terzo della sua durata (al massimo fino alla riapertura della galleria)", si legge nella missiva.

Inoltre, deve essere concessa loro la possibilità di depositare il titolo di trasporto per l'intera durata della chiusura. "Entrambe le soluzioni possono essere attuate in modo semplice e poco burocratico", afferma Pro Bahn. In alternativa, sarebbe auspicabile un rimborso finanziario.

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