Tra combattute e tacite. I circoli interessati sono quelli della Rovana, della Verzasca, di Sant'Antonino, di Riviera e di Faido
Elezioni in vista per la designazione dei giudici di pace dei Circoli della Rovana, della Verzasca e di Sant’Antonino e dei giudici di pace supplenti dei Circoli di Faido e di Riviera. Oggi, scaduti i termini di legge, sono state presentate le candidature. Lara Donati, classe 1976, di Lavizzara, è candidata alla carica di giudice di pace del Circolo della Rovana. Ronnie Molinari, nato nel 1973, di Cugnasco-Gerra (Agarone), è candidato a quella di giudice di pace del Circolo della Verzasca. Due i candidati invece per la carica di giudice di pace del Circolo di Sant’Antonino: si tratta di Marzio Caccia, classe 1959, e di Lorenzo Stornetta, nato nel 1962.
E veniamo agli aspiranti giudici di pace supplenti. Attilio Cometta, classe 1959, di Biasca si è candidato per il Circolo di Riviera. Per contro non sono state presentate candidature per la carica di giudice di pace supplente del Circolo di Faido. In questo caso, indica la Cancelleria dello Stato, il governo fisserà una nuova data per l’elezione.
Nei circoli interessati e dove sono almeno due i candidati si voterà (sistema della maggioranza assoluta) lo stesso giorno delle elezioni federali. Laddove la candidatura è una sola, l'elezione sarà tacita.
Da ricordare che in Ticino i giudici di pace sono gli unici magistrati designati direttamente dal popolo. Nel cantone ci sono trentotto giudicature di pace. In ognuno dei trentotto circoli c'è un giudice di pace con un supplente. Di dieci anni, si rammenta ancora nel sito del Cantone, il periodo di nomina di questi magistrati popolari. I giudici di pace sottostanno alla sorveglianza del Consiglio della magistratura e fungono da autorità di conciliazione nelle controversie patrimoniali sino a un valore litigioso di 5mila franchi.