Avanti con Ticino&Lavoro presenta le liste per le Federali. Al Nazionale, anche Roncelli, Albertini e Bruno Cereghetti
È stata la sorpresa delle scorse elezioni cantonali, ma ora guarda anche a Berna. La lista Avanti con Ticino&Lavoro ha presentato le liste per il Consiglio Nazionale e il Consiglio degli Stati, con la granconsigliera Amalia Mirante in corsa solitaria per la camera dei cantoni. Mirante si candida d’altronde anche per il Nazionale, insieme agli altri due cofondatori e granconsiglieri Giovanni Albertini ed Evaristo Roncelli. Inoltre, spiega un comunicato del movimento, “saranno nuovamente della partita il cantautore e scrittore Davide Buzzi, la specialista in risorse umane e reinserimento professionale Patrizia Gaggero e l’esperto in compliance e municipale Luca Paltenghi. Accanto a loro Avanti con Ticino&Lavoro ha il grande piacere di schierare due personalità del nostro Cantone: Bruno Cereghetti, già capo ufficio dell’assicurazione malattia ed esperto nel campo della sanità, e Matteo Muschietti, per molti anni municipale di Coldrerio e sentinella dell’ambiente del Mendrisiotto”.
“I movimenti sono impegnati a portare avanti una visione innovativa per il Ticino, che tenga conto delle sfide del presente e del futuro, con particolare attenzione alla tutela dei diritti e delle opportunità di tutti i cittadini residenti in Ticino, primo fra tutti il lavoro”, scrive la lista nata dopo il divorzio tra Mirante e Roncelli e il Partito socialista: “Il successo alle elezioni cantonali dimostra che il progetto sta ottenendo un ampio consenso tra i ticinesi, che vedono in esso un’alternativa credibile e concreta alle vecchie logiche politiche”.
Quanto alla scelta per gli Stati, si ricorda che “Mirante è una figura di spicco del movimento, con un forte impegno a favore della giustizia sociale e della tutela del lavoro, e costituisce una scelta autorevole e competente per rappresentare il Ticino in seno al Consiglio degli Stati”.
Il programma, che si preannuncia “ambizioso e concreto per il Ticino” e volto a offrire una “alternativa positiva e costruttiva per il futuro del nostro Cantone”, ripresenta temi cari al movimento. “Lavoro, salari, territorio, costi della salute, difficoltà degli anziani, problematiche delle piccole e medie imprese locali: la parola d’ordine è una politica a favore dei cittadini e delle imprese di questo Cantone”. La presentazione ufficiale dei candidati sarà in settembre, ma intanto c’è già uno slogan: “Ticinesi Avanti a Berna”.