Ticino

Eit.Ticino in assemblea conferma presidente Guglielmetti

L'associazione mantello del settore elettrico riunitasi a Noranco punta sulla formazione come risposta alle sfide portate da guerra ed emergenza climatica

Molte le sfide
(Ti-Press)
15 giugno 2023
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Didier Guglielmetti è stato confermato, dall'assemblea riunitasi a Noranco, per altri quattro anni alla testa di Eit.Ticino, "l'associazione mantello del settore elettrico che ha l'obiettivo di salvaguardare e promuovere gli interessi generali dell'artigianato e dell'edilizia nell'ambito delle installazioni elettriche". In Ticino, l'associazione si compone di 108 ditte affiliate in rappresentanza di 1'200 persone attive nel settore. Il 95% sono Piccole medie imprese, "a conferma di un'associazione affiatata ed estesa capillarmente in tutto il Cantone", si legge nella nota diffusa alla stampa.

Guglielmetti "ha aperto i lavori con una relazione orientata ai temi di più stretta attualità: politica, economia, formazione professionale e obiettivi futuri". Anche il settore elettrico, infatti, "opera in un contesto economico e politico dove vige ormai da tempo la parola incertezza: pandemia, guerra in Ucraina, crisi energetica e cambiamenti climatici per citarne solo alcuni. Tutto ciò – si legge ancora nel testo – ha fatto sì che fare impresa sia diventato estremamente più complicato".

Per affrontare queste sfide, "è fondamentale la formazione, sia di base che continua, ed Eit.Ticino ha deciso di investire ulteriormente nell'attrattività delle professioni del settore". La formazione nel ramo elettrico "è da sempre un vero e proprio fiore all'occhiello delle attività di Eit.Ticino: la stessa si svolge presso il centro di formazione a Gordola, dove attualmente vi sono circa 500 ragazzi in formazione". Al termine dei lavori assembleari, "i presenti hanno avuto la possibilità di ascoltare l'intervento di Sara Rossini, titolare di Fill-Up, che ha tenuto una relazione sulla promozione delle professioni e dell'apprendistato verso i giovani".