È quanto afferma Pro Velo, che vuole incentivare le autorità a realizzare più piste ciclabili sul territorio
La bicicletta merita di avere maggiore considerazione in Ticino. È quanto sostiene l’Associazione Pro Velo Ticino, che da anni si impegna per la promozione del mondo delle due ruote. “Idee e progetti ci sono, ma molto spesso rimangono per molti anni chiusi nei cassetti degli uffici cantonali e così, complici una certa indifferenza da parte del mondo politico e la crisi finanziaria che impone sacrifici, limitazioni di spesa e tagli, si temporeggia”, fa sapere Pro Velo, che nelle scorse settimane ha tenuto la sua assemblea annuale. “La conseguenza è che la pianificazione di una mobilità ciclopedonale efficace, sicura e in sintonia con i tempi che stiamo vivendo subisce inaccettabili ritardi e incomprensibili rinunce di realizzazione”. Per Pro Velo, che conta attualmente oltre 400 soci, la bicicletta merita più attenzione nel nostro territorio.
Tra le missioni rivendicate dall’associazione c’è quella di spingere e incentivare le autorità politiche e le amministrazioni pubbliche ad attivarsi per creare e completare i percorsi ciclabili. Una “missione” che – ricorda Pro Velo “è rinforzata dalla nuova legge federale sulle vie ciclabili, entrata in vigore lo scorso primo gennaio, che garantisce un’infrastruttura più efficiente e sicura imponendo ai Cantoni di pianificare e sviluppare delle reti ciclabili e prevedendo la realizzazione di percorsi ciclabili anche a livello federale”. In questo modo, conclude l’associazione, si incentiva l'utilizzo quotidiano della bicicletta sia per gli spostamenti pendolari casa-lavoro e casa-scuola sia per il tempo libero.