Il cambio di veste è stato deciso per ‘posizionarsi con maggiore forza nei confronti della politica’. Pubblicata una campagna sulla sostenibilità
L'associazione dell'industria grafica cambia veste, ma non obiettivi. Nell'assemblea ordinaria tenutasi negli scorsi giorni, Viscom ha deciso di diventare Dpsuisse. Un cambiamento "pensato per poter coinvolgere sotto il marchio mantello di Dpsuisse anche altre associazioni presenti sul mercato e attive nella comunicazione. Questo importante passo – si legge in una nota diffusa alla stampa – permetterà di posizionarsi con maggiore forza nei confronti della politica, sia locale sia federale".
In merito alla formazione professionale, "a settembre verrà effettuato lo spostamento della scuola professionale della Spai di Bellinzona allo Csia di Lugano, in modo da poter migliorare lo scambio di esperienze nel mondo della comunicazione". In Ticino, prosegue la nota, "il settore non ha molti posti di apprendistato disponibili, ma per quei pochi nell'ambito del tecnologo dei media e del tecnologo di rilegatura, non riusciamo a trovare i giovani interessati a intraprendere la formazione". Per questo motivo, "le aziende stanno cercando giovani interessati per il mondo della comunicazione visiva quali tecnologi/tecnologhe dei media e di rilegatura. Dpsuisse invita tutti gli interessati a contattare l'associazione per svolgere il test attitudinale, strumento fondamentale per svolgere stage in azienda".
Dpsuisse, inoltre, ha lanciato una campagna sulla sostenibilità, dove annovera 12 punti essenziali che mostrano la sua sensibilità verso l'ecologia: "La carta è un prodotto naturale; la carta da macero è una materia prima ricercata; l'industria grafica ha sempre pensato in maniera sostenibile; la foresta svizzera è in continua crescita; in Svizzera gli standard sono particolarmente elevati; i prodotti stampati promuovono l'educazione e costruiscono ponti; la carta è credibile; la stampa è ‘più pulita’ della comunicazione online; la stampa contribuisce a diminuire i rifiuti elettronici; stampare in modo neutrale è possibile già oggi giorno; l'industria grafica stimola l'economia in maniera sostenibile; la stampa ci aiuta a scaricare lo stress".