Per il Pvl è ‘indispensabile’ che vi siano eccezioni e prezzi agevolati per ticinesi, urani e aziende regionali che lavorano da ambo le parti del Gottardo
Per i verdi liberali del Ticino, la proposta di introdurre un pedaggio a prezzo variabile al Gottardo, avanzata dalla consigliera nazionale verde liberale Corina Gredig, costituirebbe un’efficace soluzione contro le colonne chilometriche durante i periodi di vacanza. L’idea è quella di introdurre una vignetta elettronica per il pedaggio: il costo dell’attraversamento della galleria autostradale del San Gottardo aumenterebbe proporzionalmente alle previsioni sull’intensità del traffico.
“Secondo questo principio di ‘road pricing’ già utilizzato in altre città del mondo – si legge in un comunicato – si potranno combattere le mostruose colonne chilometriche durante i periodi di vacanza. Il costante aumento dei record di colonna infatti deve preoccupare molto”.
Secondo i verdi liberali ticinesi, però, è al contempo “indispensabile” che l’eventuale pedaggio preveda eccezioni e prezzi agevolati per i ticinesi e gli urani e le aziende regionali che lavorano da entrambe le parti del Gottardo. “I ticinesi non devono essere penalizzati dal pedaggio, che serve invece per scoraggiare il traffico di transito internazionale tra i Paesi del Nord e l’Italia”, conclude il comunicato.