A13 chiusa per neve tra Roveredo e Thusis. Allagamenti e smottamenti in Onsernone, Vallemaggia e Luganese
Attesa, annunciata, e puntualmente arrivata. Anche abbondante, come appunto era stato preventivato. La pioggia che da ieri sta (finalmente) bagnando un Ticino particolarmente secco e dunque bisognoso di precipitazioni è arrivata. Anche in forma massiccia, come previsto dai meteorologi di MeteoSvizzera di Locarno Monti. Precipitazioni (di carattere nevoso in quota, pure abbondanti) che si sono intensificate nel corso della notte, quando sulla nostra regione è venuto a posizionarsi il fulcro del fronte di perturbazione, dove, sempre come da previsioni dovrebbe stazionare fin verso mezzogiorno.
Localmente, vista l'abbondanza delle precipitazioni, c'erano dunque da prevedere disagi. E anche questi si sono appunto verificati. Il risveglio, dal profilo viario, è dunque stato problematico, con strade allagate e smottamenti in particolare tra Melide e Paradiso, da Gandria alla dogana, tra Maroggia e Bissone, nel comune di Lavizzara tra Menzonio e Brontallo, in quello di Onsernone tra Loco e Auressio e a Salorino.
Nei Grigioni, sulla A13, a causa delle forti nevicate, per motivi di sicurezza è stata chiusa la galleria del San Berardino, con strada innevata tra Roveredo e Thusis, ragion per cui per i viaggiatori diretti al Nord delle Alpi è stata consigliata la A2 in direzione del San Gottardo. In Val Calanca segnalata una nuova frana nella stessa zona già teatro di uno scoscendimento a inizio dicembre.
Sul Maloja, la coltre di neve fresca caduta nelle ultime ore ha raggiunto i 42 centimetri.
Disagi anche sulla rete ferroviaria. In particolare tra Reichenau-Tamins e Ilanz, nella bassa valle del Reno anteriore (Grigioni), dove una frana fra Trim e Versam-Safien ha interrotto la circolazione dei treni della Ferrovia Retica.