Ticino

Legge giovani e colonie: la proposta di revisione piace

Tra le raccomandazioni di diversi partecipanti alla consultazione si segnala quella di mantenere a 30 anni il limite dell’età dei beneficiari

Mondo giovane
(Ti-Press)
2 marzo 2023
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Il disegno di legge, che riunisce in un unico testo la Legge giovani e la Legge colonie, è condiviso "dal 93%" degli interpellati nella procedura di consultazione. È quanto segnala il Dipartimento sanità e socialità. Le raccomandazioni raccolte, indica il Dss, "consentiranno di affinare il testo di legge ed elaborare il messaggio governativo che il Consiglio di Stato sottoporrà al Gran Consiglio". Molteplici gli obiettivi della nuova normativa cantonale: promuovere le attività ideate e realizzate dai giovani, incoraggiare la loro partecipazione alla vita sociale e rafforzare le attività a favore dell’infanzia e della gioventù.

Hanno partecipato alla consultazione gran parte dei portatori d’interesse, tra questi, il Consiglio cantonale dei giovani, il Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti, Scoutismo Ticino, gli enti riconosciuti dalla Legge giovani e dalla Legge colonie, gli enti attivi nel settore dell’infanzia, della gioventù e della genitorialità, molti Comuni, nonché la maggior parte dei partiti politici rappresentanti in Gran Consiglio.

Precise raccomandazioni e nuove iniziative

Tra le raccomandazioni di diversi partecipanti alla consultazione, si segnalano quelle di mantenere a 30 anni il limite dell’età dei beneficiari, di sostenere le attività di un’associazione mantello che promuova l’animazione socioculturale dell’infanzia e della gioventù, di sostenere le colonie durante tutte le vacanze scolastiche e non solo durante le vacanze estive, di introdurre dei principi legati all’impatto ambientale delle attività o alla prevenzione di ogni forma di discriminazione, violenza, bullismo e molestia.

Gli enti raccomandano inoltre di richiedere la validazione dei progetti pedagogici degli enti al fine di riconoscere le attività che consentono a bambini e giovani di sviluppare la propria personalità e di crescere in un contesto che tenga conto delle particolarità delle loro esigenze e della diversità dei loro interessi. Gli enti raccomandano di costituire un Consiglio cantonale dei bambini affinché tutte e tutti i bambini e i giovani abbiano la possibilità di esprimere i loro pareri e che gli stessi siano adeguatamente considerati nei processi di decisione su ogni questione che li riguarda. Tenuto conto che il nuovo testo di legge include delle nuove iniziative, come per esempio le attività dei servizi di prossimità che operano nei contesti di vita dei giovani, i partecipanti alla consultazione hanno espresso la richiesta che la nuova legge disponga dei mezzi necessari per sostenere le nuove attività e consolidare quelle esistenti.