La Lega ratifica ‘la carica dei 90’ per il Gran Consiglio

"In campo per la continuità". È con questo slogan che la Lega dei Ticinesi presenta "la carica dei 90 candidati" per il Gran Consiglio alle prossime elezioni cantonali. Una lista ratificata negli scorsi giorni dal Consiglio esecutivo del Movimento di via Monte Boglia. Affidato a una nota stampa è innanzitutto il ringraziamento per l’impegno profuso ai tre granconsiglieri uscenti che non si ripresenteranno all’appuntamento elettorale del 2 aprile: il sindaco di Lugano Michele Foletti, Enea Petrini e Alessandro Gnesa.

Quanto alla composizione della lista, dei 90 candidati in lizza, 35 provengono dal Luganese, 20 dal Locarnese, 19 dal Bellinzonese e 16 dal Mendrisiotto. Numerosi sono quelli attivi in politica a livello comunale: 18 siedono in Municipi, mentre 42 sono membri di Consigli comunali. Oltre ai 15 uscenti, altri 22 sono poi già stati candidati alle Cantonali. "Si tratta quindi di rappresentanti con una solida esperienza politica ai quali si aggiungono nuovi aderenti con grande motivazione", si legge nel comunicato. Fra loro si trovano 17 donne e 73 uomini di età compresa fra i 18 e i 79 anni, con una media di 50 anni. La Lega rileva "con piacere" quella che considera "la buona rappresentanza femminile", nonché la presenza di 11 giovani vicini al Movimento Giovani Leghisti.

‘Un giusto mix tra esordienti e persone d’esperienza’

"Possiamo quindi proporre un giusto mix tra esordienti, alcuni di loro ancora agli studi, e persone d’esperienza, provenienti da ogni settore d’attività: dal primario al commercio e alla ristorazione, dall’artigianato all’imprenditoria fino ai professionisti (legali, fiduciari, bancari e della sanità). Un grande ventaglio di esperienze che sapranno senz’altro dare un sostanziale e qualitativo apporto in caso di elezione", scrive il Movimento, il cui obiettivo "non è solo quello di mantenere le posizioni attuali ma di migliorarle. Per raggiungerlo contiamo sull’impegno delle Sezioni e di tutti i simpatizzanti".

Fiducia viene dalla "buona mobilitazione ottenuta con la raccolta delle firme per la nostra iniziativa sulla deducibilità fiscale dei premi della cassa malati". Sull’onda anche degli "importanti risultati raggiunti nell’ultimo scorcio di legislatura, e con le iniziative popolari lanciate o attivamente sostenute", la Lega conta "di risvegliare quello spirito battagliero e ‘di piazza’, oltre che quella capacità di sorprendere che hanno sempre caratterizzato il nostro Movimento".