L’assemblea del movimento ha deciso ‘di non voler essere l’ennesimo partitino di sinistra, ma di lavorare a un movimento eco-socialista’. Sirica: ‘Felice’
L’opzione anticipata da ‘laRegione’ è diventata realtà, dopo un tira e molla durato mesi il Forum alternativo ha deciso: alle prossime elezioni cantonali presenterà i propri candidati al Gran Consiglio nella lista del Partito socialista. Allargando così, di fatto, il polo progressista.
A deciderlo è stata l’assemblea ordinaria del movimento di Franco Cavalli che si è riunita ieri a Bellinzona. Seguendo, si legge nella nota del Forum, "il principio fondante del Forum alternativo, cioè il non voler essere l’ennesimo partitino di sinistra, ma di lavorare per la costruzione in Ticino di un nuovo movimento eco-socialista radicale, unitario ma pluralista, al di là degli steccati partitici attuali".
È stato un percorso tortuoso, dicevamo. E lo riconosce anche l’Fa: "Il fallimento delle trattative bilaterali avute rispettivamente con Verdi, Mps, Pc e Pop aveva rimesso in discussione la nostra partecipazione alle elezioni cantonali". Sino però alla «proposta di alleanza al fotofinish», come definita giovedì davanti al proprio comitato cantonale dal copresidente del Ps Fabrizio Sirica. Una proposta – si legge ancora nella nota del Forum – "avanzata dalla direzione del Partito socialista di includere un numero consistente di candidate e candidati targati Fa sulla lista socialista per il Gran Consiglio». L’assemblea «si è trovata di fronte a tre opzioni: rinunciare alla partecipazione alle Cantonali, presentare una lista indipendente Forum alternativo o presentare i propri candidati sulla lista socialista al Gran Consiglio». Quest’ultima opzione «dopo una lunga e approfondita discussione» ha prevalso di larga misura.
Una decisione, quella della base del Forum, che è accolta «con molta soddisfazione» da Fabrizio Sirica. Da noi raggiunto, infatti, rileva come «questo allargamento del fronte progressista è uno dei tasselli fondamentali del nostro programma, non voglio vederlo solo come un progetto sul corto termine per queste elezioni ma è importante che sia rivolto al futuro, guardando ai prossimi 4 o 8 anni e agli obiettivi che ci siamo posti». In quest’ottica, Sirica rimarca che «con la lista per il Consiglio di Stato assieme ai Verdi e con la lista al Gran Consiglio aperta ai candidati del Forum abbiamo fatto due passi davvero ragguardevoli». Con il risultato, conclude il copresidente del Ps, «che adesso la nostra lista è ancora più diversificata, e sarà composta da persone dichiaratamente moderate a persone con un taglio più di ‘sinistra sinistra’, cosa di cui noi come Partito socialista siamo felici. Ed è molto importante la partecipazione del Forum a questo progetto».
Sempre a sinistra e sempre in vista delle Cantonali, la Gioventù socialista ha presentato la propria piattaforma elettorale che verterà su quattro temi principali: "Il clima, l’economia, il femminismo e la migrazione".