Si sfiora il pareggio: il disavanzo scende ancora rispetto al Preventivo 2022 (-134,9 milioni). Miglioramento marcato anche dall’ultimo preconsuntivo.
Migliorano (ancora) le previsioni sulle finanze cantonali di quest’anno. Il Consiglio di Stato ha infatti aggiornato il preconsuntivo, che ora segna un -13,4 milioni di franchi. Cifra distante dai -134,9 milioni inseriti nel Preventivo 2022 e anche minore rispetto all’ultimo aggiornamento, di fine agosto, che segnava un -64,7 milioni. "Determinanti per il miglioramento sono l’aggiornamento del mese di ottobre delle stime del Pil relative al 2022 prese in considerazione per la valutazione dei gettiti fiscali così come l’aumento delle imposte di successione e donazione, oltre a minori spese per contributi nel settore dell’assistenza sociale, dell’asilo e dei trasporti pubblici", fa sapere il Consiglio di Stato.
Sul fronte dei ricavi, scrive l’Esecutivo, "la Banca nazionale svizzera, considerati gli ottimi risultati conseguiti nel 2021, ha distribuito a Confederazione e Cantoni 6 miliardi di franchi. Per il Canton Ticino l’importo incassato è quindi risultato di 162,6 milioni di franchi, ossia 25,6 milioni in più rispetto al preventivo. Aumentano pure le imposte, sia in relazione all’aumento dei gettiti fiscali previsti (69,8 milioni) sia in relazione alla mancata entrata in vigore nel 2022 della riforma dell’imposta di circolazione, che avrebbe comportato un minor ricavo di 8,5 milioni di franchi". Crescono, poi, "di 10 milioni di franchi le imposte di successione e donazione e di 5 milioni di franchi ciascuno i ricavi dell’imposta di bollo e dell’imposta sugli utili immobiliari (Tui). Si segnala anche una crescita di 7,6 milioni di franchi dei ricavi da partecipazioni e di 5 milioni delle tasse d’iscrizione al registro fondiario".
Viene inoltre comunicato che "la Confederazione verserà al Ticino 30,5 milioni di franchi di rimborsi per le prestazioni erogate per persone con statuto di protezione S". Per questo motivo "la gestione finanziaria del Piano di accoglienza cantonale è da ritenersi sostanzialmente neutra".
Il governo però avverte: "I dati presentati con questo preconsuntivo sono da considerare con cautela in quanto provvisori e date anche le incertezze e la volatilità del momento. Se fosse confermato il risultato in sede di consuntivo, l’accumulo del capitale proprio negativo sarebbe limitato".