Ministero pubblico, il Gran Consiglio ha designato la subentrante di Piffaretti-Lanz
Il Gran Consiglio ha finalmente designato il subentrante – in questo caso la subentrante – al Ministero pubblico di Francesca Piffaretti-Lanz, che ha dimissionato dalla carica di pp a inizio luglio. È Caterina Jaquinta Defilippi, oggi segretaria giudiziaria: è stata appena eletta procuratrice dal parlamento, al primo turno, con settantadue voti (settantasei le schede distribuite e rientrate, quattro quelle bianche).
I candidati alla successione di Piffaretti-Lanz, di area leghista, in Procura per una decina di anni, erano quattro, tutti e quattro ritenuti idonei a ricoprire la carica di pp dalla commissione di esperti, chiamata a formulare, all’autorità di nomina delle toghe, ossia il Gran Consiglio, un preavviso sui profili degli aspiranti magistrati. Prima del voto avevano comunicato il loro ritiro Stefano Stillitano (area Verdi), vicecancelliere al Tribunale penale cantonale, e Didier Lelais (in quota Lega), avvocato, titolare di uno studio legale. In corsa erano così rimasti in due. A Luca Guastalla, anche lui segretario giudiziario (area Ps), sono andati zero voti. Plebiscitata Jaquinta Defilippi. Formalmente presentatasi come indipendente, la sua candidatura è stata sostenta dal Plr sin dalle prime discussioni nella commissione parlamentare ‘Giustizia e diritti’ sul dopo Piffaretti-Lanz. Rispettata dunque dal plenum la proposta di elezione fatta dalla maggioranza commissionale con il rapporto stilato dal liberale radicale Giorgio Galusero.
Sempre questo pomeriggio il Gran Consiglio ha nominato Simone Quattropani pretore di Leventina. Subentra a Sonia Giamboni, eletta nei mesi scorsi giudice d’Appello.