Ticino

‘In Ticino dai 2 ai 4 suicidi al mese. E tendono ad aumentare’

Il procuratore generale Andrea Pagani: dati che devono preoccuparci e interrogarci, come autorità e come cittadini

Il pg Andrea Pagani
(Ti-Press/P. Gianinazzi)
8 settembre 2022
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«Oggi in Ticino ci sono fra i due e i quattro suicidi al mese. In un cantone di circa 350mila abitanti questo dato deve preoccuparci e interrogarci, non solo come autorità inquirenti, ma anche e soprattutto come cittadini». Parole pronunciate dal procuratore generale Andrea Pagani intervenendo stamattina all’incontro con la stampa indetto dal Dipartimento istituzioni sull’imminente apertura (1. ottobre) a Bellinzona dell’Ufficio delle scienze forensi, chiamato a collaborare in particolare con il Ministero pubblico. Per sopralluoghi, autopsie, esami, consulenze.... Un Ufficio delle scienze forensi quale primo passo verso la realizzazione di «un Istituto di medicina legale del Canton Ticino», ha evidenziato il direttore del Dipartimento Norman Gobbi, segnalando che «approfondimenti sono in corso con l’Università della Svizzera italiana».

‘Liberare la salma oppure ordinare accertamenti’

Purtroppo, ha aggiunto il procuratore generale, rispondendo a una domanda della ‘Regione’, «sembrerebbe esserci quest’anno una tendenza all’aumento dei casi» di persone che si tolgono la vita. «Come autorità e cittadini – ha ribadito Pagani – dovremmo chiederci come stia la società» in questo difficile, complesso periodo storico. Tema delicato, quello dei suicidi, eppure drammaticamente d’attualità in Ticino, e non solo in Ticino. «Informato di un caso di suicidio, il procuratore pubblico – ha spiegato il pg – decide se, come si dice in gergo, liberare la salma o se ordinare degli accertamenti perché si sospetta l’intervento di terzi, perché si sospetta che dietro a quella morte ci sia la mano di qualcuno o di qualcuna». L’età di chi decide di porre fine alla propria esistenza? «Un po’ tutte, vi è infatti anche qualche anziano».