Ticino

Aiuto reciproco in caso di catastrofe, firmato Protocollo

L’accordo è stato sottoscritto stamattina a Pollegio fra Svizzera e Italia al termine di una Conferenza transfrontaliera

Intesa firmata (foto CdS)
17 giugno 2022
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Un Protocollo d’intesa sull‘aiuto reciproco in caso di catastrofe tra il Cantone Ticino e la Prefettura della Provincia di Varese. È stato firmato stamane a Pollegio al termine della Conferenza transfrontaliera incentrata sui rapporti tra Svizzera e Italia, in particolare tra i Cantoni e le Prefetture delle Province di frontiera, in ambito di mutuo sostegno e intervento in caso di catastrofe, indica il Consiglio di Stato in una nota. Conferenza svoltasi nel corso della settimana di esercitazioni congiunte denominata ’Odescalchi 2022’.

Esercitare interventi in caso di catastrofe, sottolinea il governo, "assume una rilevanza sempre maggiore nell’attuale contesto globale e locale". Da lunedì 13 e sino a domenica in Ticino e in alcune zone sul confine italiano l’Esercito e tutti i partner della protezione della popolazione sono impegnati per collaudare la condotta e l’intervento sul campo in caso di catastrofi, sia naturali sia incidenti dovuti alle attività dell’uomo.

In questo contesto di collaborazione italo-svizzera a Pollegio si è tenuta la Conferenza transfrontaliera tra i Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese e le Prefetture delle Province di Varese, Como, Sondrio e Verbano Cusio Ossola, alla quale hanno partecipato il consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi, il suo omologo vallesano Frédéric Favre, il capo dell’Ufficio del militare e della protezione civile del Grigioni, Martin Bühler, consigliere di Stato designato, il Console generale d’Italia Gabriele Meucci, e i prefetti delle quattro Province: Salvatore Rosario Pasquariello (Varese), Andrea Polichetti (Como), Roberto Bolognesi (Sondrio), e Michele Formiglio (Verbano Cusio Ossola). L’incontro si è svolto in presenza del Divisionario Lucas Caduff, comandante della Divisione territoriale 3 dell’Esercito svizzero.

Durante la Conferenza sono stati approfonditi i vari ambiti di intervento, "permettendo al divisionario Caduff di sottolineare l’impegno svizzero e l’ottima collaborazione con l’Italia". Sono poi state discusse le sinergie in atto, gli aspetti di protocollo che possono essere migliorati e introdotti tra i Cantoni e le Province italiane.