Ticino

Carrosserie suisse in assemblea presenta il nuovo Ccl

La sezione ticinese: ‘Promuoverà i corsi di formazione continua, prevederà un congedo paternità ancora più vicino alle famiglie e favorirà i giovani’

Il direttore a livello nazionale Röschli
(Carrosserie suisse)
2 giugno 2022
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I ritardi nelle forniture dei pezzi di ricambio e l’aumento dei costi dell’energia dovuti alla guerra in Ucraina preoccupano da vicino anche la sezione ticinese di Carrosserie suisse che, nei giorni scorsi, ha convocato la propria 65esima assemblea generale ordinaria. Il presidente sezionale Damiano Crivelli ha presentato il nuovo Contratto collettivo di lavoro di categoria, valido a partire dal 1° luglio 2022. Proprio questo nuovo contratto, si legge nel comunicato diffuso alla stampa, "promuoverà i corsi di formazione continua, prevederà un congedo di paternità ancora più vicino alle famiglie e favorirà l’inserimento di giovani diplomati all’interno delle aziende ticinesi".

Quest’ultimo punto, sottolinea Crivelli, "è motivo d’orgoglio per tutto il comitato. L’associazione sta infatti lavorando per invertire la tendenza attuale e ovviare alla mancanza di lavoratori qualificati, promuovendo la formazione di base su tutti i livelli e supportando l’assunzione dei giovani diplomati".

Presente alla serata anche Daniel Röschli, recentemente nominato direttore di Carrosserie suisse, il quale "ha colto l’occasione per presentare la nuova strategia 2022-2025 e informare i presenti sulla riorganizzazione dell’associazione".