Per Pro Senectute è stato un 2021 di crescita

Il 2021 per Pro Senectute "è stato un anno di crescita". La fondazione attiva con prestazioni e servizi in aiuto alle persone anziane che vivono ancora al proprio domicilio, si legge nella nota a corredo del Rapporto di attività dell’anno passato, "ha aumentato la propria presenza sul territorio e il numero di utenti e beneficiari dei vari servizi". In generale, "sono oltre 18’500 le persone che hanno usufruito nel 2021 dei servizi e delle prestazioni offerte dalla Fondazione".

Una crescita importante si è registrata "nel servizio pasti a domicilio, una crescita che conferma la tendenza in atto dall’inizio della pandemia. Dal 2019 al 2021 siamo infatti passati da 398mila pasti a quasi 532mila pasti distribuiti a oltre 4’200 utenti. Questo dimostra – scrive ancora Pro Senectute – che molte persone che hanno conosciuto il servizio durante la pandemia, perché impossibilitati ad andare nei negozi o nei ristoranti, lo hanno sospeso in seguito ma hanno poi deciso di riprenderlo (magari con una frequenza non giornaliera), consapevoli dell’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata in età avanzata".

Da notare anche "l’aumento dei centri diurni socio-assistenziali, strutture che accolgono anziani per attività di vario genere, favorendo la socializzazione e la conoscenza reciproca e che vogliono evitare situazioni di solitudine e isolamento". Nel 2021, su mandato cantonale, "è stato aperto il nono centro gestito dalla Fondazione sui 16 presenti in tutto il Cantone".

Per Pro Senectute "l’incremento degli anziani che si rivolgono a noi rispecchia la situazione socio-economica e demografica della popolazione: l’invecchiamento della nostra società determina l’aumento costante di bisogni, sempre più diversi. Ne sono un esempio nuovi servizi che affiancano quello molto importante della consulenza sociale (con ben 21 assistenti sociali attivi nel territorio), come il servizio fiduciario e il servizio di aiuto al trasloco".