Giornata mondiale della Croce Rossa, in Ticino mancano volontari

Nella ricorrenza della Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, la Croce Rossa Ticino (Crti) lancia un appello per la ricerca di volontari per il servizio visite, il servizio abiti, il mondo del bambino e per i centri regionali di accoglienza per i profughi ucraini a Breno, Airolo e Lugano.

"Il volontariato rappresenta il pilone portante del grande motore della nostra associazione, senza il quale i nostri servizi non potrebbero essere erogati", scrive Crti sul proprio sito web.

La data dell’8 maggio, scelta per la Giornata mondiale della Croce Rossa, ricorda l’anniversario della nascita di Henry Dunant di Ginevra, premio Nobel per la pace e fondatore della Croce Rossa. Testimone della sanguinosa battaglia di Solferino, ebbe l’idea di stabilire delle regole minime per limitare la barbarie della guerra. Questa visione divenne realtà prima con la Prima Convenzione di Ginevra e poi, anni dopo, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, con le Quattro Convenzioni di Ginevra come le conosciamo oggi. La Croce Rossa lavora per promuovere il rispetto del diritto internazionale umanitario e la sua integrazione nella legislazione nazionale.

Croce Rossa Ticino (Crti) "è da sempre vicina a tutta la popolazione vulnerabile locale con molteplici servizi, anche nell’ambito dell’accoglienza dei migranti, indipendentemente dalla loro origine, nazionalità, appartenenza religiosa o stato di residenza", prosegue la nota. "La salute e il sostegno nel quotidiano fanno parte dei campi d’azione della CRTI che si impegna a favore di tutti i vulnerabili, siano essi del nostro territorio o rifugiati, con l’obiettivo di supportarli nelle loro difficoltà".

Chi fosse interessato al volontariato può annunciarsi per email a: volontariato@crocerossaticino.ch oppure chiamare al mattino al numero di telefono 091 973 23 33.