Il sostituto capo sezione Aldo Barboni torna sul rendiconto operativo del 2019: ‘Servizio più snello, funzionale e celere’
«Rispetto agli anni passati, quest’anno siamo voluti andare più a fondo alle cifre nell’allestire il rendiconto degli ultimi mesi dell’attività della Sezione della circolazione – sottolinea il sostituto capo sezione e aggiunto Aldo Barboni –. In particolare perché in questi ultimi tre anni ci sono stati parecchi cambiamenti, e dunque superato in certo periodo di ‘rodaggio’, era utile per capire a che punto fossimo e per comprendere l’efficacia delle innovazioni che abbiamo introdotto».
Cambiamenti voluti da un lato per sgravare le incombenze degli impiegati della Sezione della circolazione e dall’altro per offrire all’utenza un servizio più snello, funzionale e, non da ultimo, più celere. «Per questo abbiamo puntato molto sull’offerta dei servizi online, implementati già a partire da fine 2020 e in modo particolare su tutto l’arco del 2021. Tra i più importanti, e più apprezzati (anche se magari non ancora conosciuti da tutti), citerei la possibilità di poter cambiare la data fissata per l’appuntamento per il collaudo del proprio veicolo. Riscontri molto positivi, in termine di numeri ma anche di apprezzamenti, l’ha pure data la possibilità, rivolta ai giovani ma non esclusivamente a loro, di poter fissare individualmente la data per l’esame pratico per ottenere la licenza di condurre anziché, come avveniva in precedenza, convocarli noi d’ufficio a una data prestabilita. Stesso discorso, a grandi linee, per gli esami teorici: la classica convocazione a Camorino è stata soppiantata dalla possibilità data ai candidati di presentarsi in uno dei tre centri preposti all’esame (a Bellinzona, Chiasso e Lugano). Basta consultare il sito per trovare tutte le informazioni relative a dove e come ognuno può presentarsi per sostenere l’esame quando si ritiene sufficientemente preparato».
Detto di alcune innovazioni a livello pratico che hanno marcato il 2021 della Sezione della circolazione, non si può però archiviare il discorso senza citare un’altra importante ‘rivoluzione’, cominciata proprio a Camorino, in fatto di amministrazione pubblica. «Proprio così: la Sezione della circolazione è stata il primo ufficio dell’amministrazione a introdurre la fattura con codice Qr. E non è cosa da poco se si pensa che il nostro ufficio, di fatture lo scorso anno ne ha emesse circa 580mila».
Rivoluzioni e innovazioni che hanno portato a sfoltire, e non di poco, le lunghe code che in un passato nemmeno troppo remoto si dovevano mettere a preventivo per evadere le pratiche agli sportelli di Camorino. E lo stesso qualche metro più in là, nel capannone riservato ai collaudi di auto e moto. «Anche in questo campo in questi anni sono state apportate importanti migliorie. In particolare per quel che concerne le conferme dell’avvenuta riparazione, che abbiamo dato in delega ai 176 garage autorizzati, cosa che evita ai proprietari di veicoli di dover tornare a Camorino dopo un collaudo non superato a causa di un dettaglio. Una pratica di cui già l’anno scorso hanno potuto beneficiare oltre 5’000 utenti».
Complessivamente, in concreto, questi accorgimenti hanno portato la Sezione della circolazione a evadere un maggior numero di pratiche: nel 2021 quelle trattate sono state quasi 520mila (519’495 per la precisione), contro le circa 495mila del 2020, che hanno generato un incasso di poco meno di 170 milioni di franchi. «Risultato raggiunto pur mantenendo la riduzione di 5 milioni sull’imposta di circolazione, introdotta nel 2019 e mantenuta sino a oggi; a questo punto va ricordato che la modifica del calcolo di questa imposta è ancora pendente in Parlamento dallo stesso anno».