Queste le ultime direttive del medico cantonale relative ai visitatori delle strutture. La mascherina resta obbligatoria anche in studi medici e farmacie
Da lunedì 21 febbraio 2022 ai visitatori di pazienti degenti presso ospedali, cliniche e case per anziani non sarà più richiesto di presentare un certificato valido (2G+, 2G o 3G); le modalità di visita restano regolamentate, ma vengono estese. Queste le nuove Direttive del medico cantonale comunicate oggi dal Dss in considerazione della situazione epidemiologica attuale e degli allentamenti decisi ieri dal Consiglio federale.
Per i residenti delle case per anziani, inoltre, sono nuovamente possibili le uscite con pernottamento.
L’obbligo di mascherina, inoltre, viene mantenuto a livello cantonale non solo negli ospedali e nelle case per anziani, come previsto dalla normativa federale, ma anche nelle strutture sanitarie e sociosanitarie ambulatoriali, studi medici, farmacie e in ogni altro luogo dove viene esercitata una professione sanitaria. Sempre a livello cantonale restano confermate le disposizioni che interessano il personale sanitario e sociosanitario, che deve continuare a presentare un certificato Covid valido.
Il Dipartimento della sanità e della socialità "continua a monitorare la situazione al fine di garantire la dovuta sicurezza a quelle persone che si trovano degenti in una struttura e confida nella buona osservanza delle misure igieniche tuttora raccomandate".
Le direttive aggiornate per l’intero settore sanitario e sociosanitario saranno reperibili da lunedì al sito www.ti.ch/coronavirus.