Ticino

È morto Paolo Poma, noto gallerista ed ex gran consigliere

Aveva 95 anni e negli anni settanta del secolo scorso è stato per due volte presidente del parlamento cantonale

Paolo Poma
(Ti-Press)
7 febbraio 2022
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È scomparso oggi Paolo Poma, già deputato la Gran Consiglio ticinese e presidente dello stesso per due volte. Era nato nel 1927 ed era noto anche per la sua attività di gallerista d’arte a Morcote. Un post su facebook della municipale socialista di Lugano Cristina Zanini Barzaghi lo ricorda. “È di oggi la notizia della morte di Paolo Poma, un politico importante per l’ambiente del cantone Ticino, rappresentante del Partito socialista ticinese. In un famoso intervento in Gran Consiglio negli anni settanta con la bottiglia di acqua sporca del Ceresio, aveva sensibilizzato alla necessità della depurazione. Purtroppo non ho avuto modo di conoscerlo di persona, ma ho parlato proprio di lui qualche giorno fa in un simposio sull’acqua”.

“La città nel dopoguerra si sviluppa in modo importante senza un vero contatto con fiume e lago. I muri delle arginature vengono rinforzati. I ponti vengono predisposti per il sollevamento in caso di piena, operazione che avviene più volte. Le rogge secondarie vengono incanalate sotto terra assieme alle fognature. Sono anni di grande benessere e anche di forti inquinamenti delle acque. La legge per la depurazione delle acque in Ticino arriva tardi nel 1971 (a livello federale ci si era già mossi molti anni prima). Il granconsigliere Paolo Poma di Morcote nel 1974 (vedi documentario del 1974 su https://lanostrastoria.ch/ entries/ajVA462GXb0 afferma: “Il lago Ceresio è un paziente grave che ha bisogno di cure radicali e molto ossigeno. Purtroppo al suo capezzale si sono somministrate finora molte chiacchiere e poche medicine. D’altra parte non sappiamo quale lingua parlare per poterci fare intendere e per poter far prendere quelle misure inderogabili per arrestare il processo d’inquinamento in atto.” “Solo con successivi cospicui investimenti in canalizzazioni e depurazione il lago torna balneabile a fine millennio. ...”