Il Dipartimento sanità e della socialità ha deciso di non attendere le decisioni di Berna. Esenzione anche per i vaccinati o guariti da meno di 4 mesi
Da domani la quarantena per i contatti stretti dei positivi al coronavirus è accorciata a sette giorni, (anziché dieci) e limitata alle persone dello stesso nucleo familiare del caso positivo, oltre ai suoi contatti intimi. Lo comunica il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) che ha deciso in tal senso alla luce del continuo e importante aumento di casi positivi al coronavirus, in linea con le raccomandazioni emanate dall’Ufficio federale della sanità pubblica. Sono esentate le persone che hanno ricevuto l’ultima dose di vaccino (vaccinazione di base oppure richiamo) non più tardi di quattro mesi prima, o ancora se sono guariti dalla malattia negli ultimi quattro mesi. La prassi è estesa anche a chi si trova attualmente in quarantena e a chi vi è attualmente sottoposto, ma in base alle nuove disposizioni ne sarebbe esentato (vaccinazione di base o guarigione negli ultimi quattro mesi).
L’evoluzione della situazione epidemiologica nel canton Ticino continua a destare preoccupazione, con il numero di casi positivi triplicato in una settimana, a livelli assai elevati. L’Ufficio del medico cantonale aveva già provveduto a modificare la procedura di quarantena settimana scorsa, estendendola anche alle persone vaccinate (ad eccezione di chi si è sottoposto alla dose di richiamo) e limitandola ai contatti stretti, in particolare quelli familiari.
Alle persone entrate in contatto con un caso positivo all’infuori dal contesto familiare, e quindi non toccate dal provvedimento di quarantena, viene comunque raccomandato di comportarsi con la necessaria prudenza: indossare sempre la mascherina, limitare il più possibile i contatti, mantenere le distanze, evitare i luoghi pubblici e farsi testare fra i 4 e i 7 giorni seguenti il contatto.
Per tutti, resta valido il criterio per cui l’uscita dalla quarantena è possibile solo e unicamente in assenza di sintomi. Anche in tale evenienza, per maggior cautela, può risultare opportuno sottoporsi a un test diagnostico.
Da ultimo, seppure le nuove disposizioni e i correttivi attuati in questi giorni snelliscano ulteriormente il carico di lavoro sul servizio di tracciamento contatti, il significativo numero di casi da trattare giornalmente continuerà a mettere sotto pressione il servizio, che mantiene importanti ritardi sui casi ancora da contattare. Si ringrazia la popolazione per la comprensione e si invita ad osservare le procedure in vigore, senza attendere di essere contattati telefonicamente.