Gli enti formativi e dell’inserimento professionale non dovranno partecipare a bandi di gara per offrire i loro servizi
Il Consiglio di Stato ha deciso di rinunciare alla seconda lettura della modifica della Legge sulle commesse pubbliche approvata nel corso dell’ultima sessione parlamentare. Ricordiamo che la modifica evita il concorso pubblico per gli enti attivi nell’inserimento professionale e questo contrariamente a quanto prevede il concordato intercantonale sugli appalti pubblici e alla posizione del governo. Il Consiglio di Stato segnala comunque dei possibili problemi giuridici, perlomeno transitori, già segnalati nel messaggio e tematizzati anche nel corso del recente dibattito parlamentare.