L’Associazione genitori non affidatari scrive a Gobbi
“Quando si parla di vittime si parla sempre di donne. I soggetti maltrattanti sono sempre gli uomini”, scrive l’Associazione genitori non affidatari (Agna) in una lettera al Direttore delle istituzioni (Di) Norman Gobbi. Viene chiesto che “ci si occupi anche delle donne maltrattanti” con una campagna di sensibilizzazione per prevenire la violenza domestica contro gli uomini. L’associazione si complimenta per l’attenzione riservata al tema generale, ma critica “la parzialità con la quale la questione è stata trattata nei dibattiti, considerandola esclusivamente ai danni della donna”.
Agna invita inoltre il direttore del Di a dar seguito alla risoluzione del Gran Consiglio relativa alla mozione ‘#HeForShe: contro la violenza sulle donne, lavorare con gli uomini’. Quest’ultima chiede al Consiglio di Stato di “studiare la possibilità di creare una casa d’accoglienza e ascolto per uomini soli. Si tratta di fornire un luogo per l’accoglienza laddove si presenti una situazione precaria, prima che divenga disperata, per l’ascolto e l’accompagnamento di una sofferenza, prima che si risolva in un gesto irreparabile in ambito domestico contro le donne o i minori”.