Il Gran Consiglio dà il via libera alla mozione di Dadò e Fonio, che afferma: ‘Assicuriamo loro un percorso scolastico e una diagnosi precoce’
È un sì unanime quello che il Gran Consiglio dà alla richiesta di istituire un gruppo di lavoro dedicato ai bambini affetti da Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) e Disturbi dell’attenzione (Adhd) formulata, con una mozione, dai deputati popolari democratici Giorgio Fonio e Fiorenzo Dadò. Pieno sostegno, quindi, al rapporto commissionale di Giorgio Galusero (Plr) che chiede di mettere allo stesso tavolo genitori, insegnanti, medici, esperti e funzionari per approfondire il tema e trovare soluzioni. È lo stesso Galusero, nel suo intervento, a ringraziare i mozionanti «per aver portato all’attenzione una questione così importante, la Commissione sanità e sicurezza sociale ha potuto così rendersi conto dell’entità di questi disturbi nel presente di questi bambini ma che portano ripercussioni anche sul loro futuro». L’auspicio di Galusero è che «questo gruppo di lavoro agisca in tempi ragionevoli, e che si possa così giungere a proporre attività in favore dei bambini affetti da Dsa e Adhd».
Bambini che, ricorda il mozionante Fonio, «dai numeri dell’Ente ospedaliero cantonale risultano essere stati valutati in oltre 600 nel 2019. Ma soffrire di Dsa e Adhd non vuol dire essere malati. Partendo da questo punto fisso, diamo un ulteriore sostegno ai bambini e alle loro famiglie volto alla volontà di impegnarci concretamente per assicurare loro un percorso scolastico che abbia tutti gli strumenti necessari grazie a un’identificazione precoce della diagnosi».
Il direttore del Dipartimento educazione, cultura e sport Manuele Bertoli annota che «questo lavoro è assolutamente necessario» perché se sui Dsa «tanto è stato fatto, pure se il tema è sempre in evoluzione» per quanto riguarda gli Adhd «si tratta di disturbi piuttosto recenti e nuovi, più difficili da capire e diagnosticare: il gruppo di lavoro per questo è assolutamente benvenuto».