La collaborazione con pattuglie miste fra Svizzera e Italia punta alla lotta alla migrazione illegale nell’area transfrontaliera
Prosegue la collaborazione tra Svizzera e Italia nell’ambito della cooperazione per la lotta alla migrazione illegale nell’area transfrontaliera. L’Amministrazione federale delle dogane (Afd) e i settori della Polizia di frontiera di Como e Luino comunicano che è stato portato a termine con successo il secondo ciclo di formazione congiunta per gli agenti delle pattuglie miste italo-svizzere. La formazione si è tenuta il 4 e 5 ottobre 2021 ed ha previsto una parte teorica presso la sala multimediale del valico di Ponte Chiasso e una pratica presso la caserma militare del Monte Ceneri in cui sono stati approfonditi gli aspetti pratici con simulazioni di situazioni operative. È stata anche l’occasione per trarre un primo bilancio positivo delle attività svolte dal marzo 2019. Al termine della formazione è stato consegnato un attestato di partecipazione che abilita gli agenti a effettuare questa particolare tipologia di servizio, prevista dagli accordi italo-svizzeri sulla cooperazione di polizia e dogana entrati in vigore il 1° novembre 2016.
Fa parte del mandato dell’Amministrazione federale delle dogane (Afd) controllare merci, persone e mezzi di trasporto, in base all’analisi della situazione e dei rischi. Attualmente l’Afd si trova in una fase di trasformazione verso quello che diverrà il futuro Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (Udsc). Questa trasformazione ha portato alla creazione di un nuovo profilo professionale. In futuro, l’Afd sarà ancora più in grado di garantire la sicurezza globale alla frontiera per la popolazione, l’economia e lo Stato.