È partita la raccolta delle firme per chiudere il centro della Croce Rossa di Paradiso (minori non accompagnati) e il bunker di Camorino (rifugiati Nem)
Il testo dell’iniziativa è stato depositato alla Cancelleria dello Stato e pubblicato sul Foglio ufficiale. Si chiede di aggiungere alla Costituzione ticinese l’articolo 13a dal seguente tenore: “Nei limiti del diritto federale, sul territorio del Cantone, nessuna persona può essere alloggiata in strutture destinate all’accoglienza emergenziale (bunker, dormitori collettivi, tende, container, e simili) per un periodo superiore ai 90 giorni. Allo scadere di tale periodo il Cantone deve trasferire immediatamente le persone interessate in alloggi dignitosi assumendosene le spese”.
“Con alloggio dignitoso s’intende un alloggio non interrato, con finestre, dove è prevista almeno una stanza ad uso esclusivo per ogni persona maggiore di 12 anni, l’accesso ad una sala di servizi igienici (anche ad uso condiviso) e a una cucina (anche ad uso condiviso)”.
I promotori dell’iniziativa sono: Gioele Seddio, Lugano (primo promotore) - Céline Magnoni, Massagno - Aomi Sessions, Lugano - Giovanni Seddio, Capriasca - Cosima Pozzi, Capriasca. Qui il sito con le informazioni sul comitato promotore.
Il primo promotore è il rappresentante dei promotori autorizzato ad agire e firmare in loro nome e a ricevere le comunicazioni ufficiali (art. 97 cpv. 2 LEDP). La scadenza per la raccolta delle firme è stabilita per il 13 gennaio.