Ticino

Il presidente dell'Ordine dei medici: giovani, vaccinatevi

L'appello di Franco Denti all'indomani dell'azione rivolta agli sportivi d'élite. Virus e varianti: 'Il vaccino ci protegge e ci proteggerà'

2 luglio 2021
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«Ragazzi e ragazze, vaccinatevi». È l’appello che il presidente dell’Ordine dei medici del Canton Ticino (Omct) Franco Denti rinnova all’indomani del pomeriggio di vaccinazioni anti-Covid riservato agli sportivi di élite delle squadre dell’Fc Lugano, dell’Hockey Club Lugano e dell’Hockey Club Ambrì Piotta. Giocatori e dirigenti di queste squadre si sono dati così appuntamento presso l’Otaf di Sorengo per vaccinarsi. È stata un’iniziativa dello stesso dottor Denti, in collaborazione con l’Ufficio del farmacista cantonale e con la Federazione cantonale ticinese servizi autoambulanze.

«L’obiettivo della giornata di giovedì era di incentivare, con l'esempio degli sportivi di élite, quei giovani che ancora non lo hanno fatto, o che ancora nutrono delle perplessità, a vaccinarsi: questo per la loro salute e per la salute degli altri - spiega Denti, interpellato dalla ‘Regione’ -. Insomma, vaccinarsi è un gesto di responsabilità verso se stessi e verso la collettività».

Il presidente dell'Omct si dice soddisfatto di come sta procedendo la campagna di vaccinazione in Ticino. «Ci sono però ancora dei giovani restii a vaccinarsi purtroppo, per una serie di motivi che non hanno alcun riscontro scientifico - rileva Denti -. È allora importante che capiscano il forte significato del loro gesto: più sono le persone vaccinate, più riusciamo a contenere la diffusione del virus e prima torniamo a una vita normale. L’azione di giovedì pomeriggio mirava anche a questo, a sensibilizzare sull’utilità di essere vaccinati».

Nelle ultime 24 ore in Ticino sono undici le persone risultate positive. Si tratta di un leggero aumento rispetto a ieri, quando i casi positivi registrati erano stati 8. Se da un lato non si registrano decessi (che restano così fermi a 995), dall’altro in ospedale vi è nuovamente una persona. Tuttavia, il reparto di cure intense resta per il momento vuoto. «Il virus continua a circolare attraverso le sue varianti e in Svizzera, nel giro delle ultime due settimane, i casi di variante indiana sono esplosi, salendo da meno del 5% al 30% dei casi positivi. In Ticino, la variante Delta si è installata e ora rappresenta un caso su cinque. I paesi attualmente più colpiti sono Inghilterra, Israele, Thailandia, Sudafrica, Australia e Russia. Vedremo cosa succederà in autunno, credo che sarà un periodo critico, ma non come in occasione della seconda ondata pandemica. Tutto però dipenderà dal grado di vaccinazione raggiunto nella popolazione ticinese. La vaccinazione, completa, dunque con l'avvenuta somministrazione della seconda dose, ci protegge e ci proteggerà».

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