Ticino

App ‘Covid Certificate’, in Ticino pronti per fine giugno

Sui certificati di vaccinazione e di test negativo verrà apposto un codice Qr scansionabile. I guariti potranno richiedere quest’ultimo lunedì

(Keystone)
7 giugno 2021
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Da oggi è possibile scaricare l’applicazione ‘Covid Certificate’, che permette di memorizzare sul proprio dispositivo mobile l’attestazione di vaccinazione, guarigione o test negativo. Questo tramite la lettura di un codice Qr che si trova sui documenti rilasciati dagli organi autorizzati. Attualmente è disponibile solo per i sistemi operativi iOs, ma presto lo sarà anche per Android. I codici Qr non sono però ancora presenti sugli attestati che vengono consegnati. L’obiettivo è quello di rendere tutto funzionante entro fine giugno. Per il momento dunque l’applicazione non ha ancora nessuna utilità.

«La fase pilota iniziata oggi serve proprio a ‘rodare’ il sistema», ci spiega Paolo Bianchi, direttore della Divisione della salute pubblica e coordinatore del Dipartimento della Sanità e socialità (Dss). «Per quanto riguarda ad esempio i vaccinati, occorre verificare che l’interfaccia fra i sistemi informatici della presa di appuntamento e quello che gestisce la registrazione delle vaccinazioni funzioni in maniera automatizzata». E conferma: «Come detto dall’Ufficio federale dell’informatica, speriamo che il tutto avvenga il prima possibile, ma comunque sarà disponibile al momento in cui questo documento digitale avrà una sua rilevanza sia in Svizzera sia per l’espatrio, quindi alla fine di giugno».

Sui certificati di vaccinazione un codice Qr

Dunque a livello pratico cosa succederà quando tutto sarà disponibile? «All’uscita del centro di vaccinazione, dopo la seconda dose o la prima se si è fatta la malattia, si riceverà un documento ufficiale cartaceo che presenterà un codice Qr scansionabile con l’applicazione. Al Ticino compete dunque l’adeguamento del documento d’uscita dai centri di vaccinazione, nonché fornire il codice Qr, nella forma il più automatizzata possibile, alle oltre centomila persone che non l’avranno e che lo desiderano. Chi è passato tramite i centri cantonali verrà molto probabilmente contattato tramite sms. Per gli altri si sta valutando, anche a livello federale, una procedura informatizzata e semplice per ottenere il codice Qr».

Quest’applicazione non fa cadere la validità del documento cartaceo: «È una comodità in più – prosegue Bianchi –. Siamo coscienti che ci sono persone che possono avere delle difficoltà tecniche e per queste ci saranno gli ausili attraverso vie tradizionali come quella del numero verde: modalità a supporto della popolazione che abbiamo conosciuto e messo a disposizione già per gli appuntamenti per la vaccinazione».

Codice anche per test e persone guarite

Anche per quanto concerne i test rapidi o Pcr si sta lavorando «per fornire ai professionisti della salute la possibilità, tramite un sistema informatico, di apporre il codice Qr al certificato di tampone negativo», prosegue Bianchi. Per la terza categoria, cioè quella dei guariti, «si tratta di fornire loro un attestato cartaceo con apposito codice Qr scansionabile tramite l’app. In Ticino le persone che sono guarite negli ultimi sei mesi (cioè i registrati dal servizio di contact tracing), sono circa seimila. La Confederazione ha già dato una data che è il 14 di giugno. Quindi da lunedì prossimo i guariti potranno richiedere questo documento tramite la piattaforma cantonale www.ti.ch/certificato. La gestione sarà centralizzata a livello federale».

L’app ‘CheckCovid’ servirà invece per leggere i Qr

Accanto all’app ‘Covid Certificate’ c’è l’app ‘CheckCovid’, che è stata messa a disposizione oggi ed è quella che serve a leggere i codici Qr. Essa da delle informazioni "semplicemente ‘rosso o verde’. Ovvero non permettono all’organizzatore della manifestazione di vedere se una persona ha avuto la malattia o è stato vaccinato o ha fatto il test. Semplicemente attesta che sia stata adempiuta almeno una delle tre condizioni senza dire quale», precisa Bianchi. L’app CheckCovid la scaricano per esempio gli organizzatori di eventi e le forze di polizia.