Ticino

Piazza finanziaria, governo e Deputazione preoccupati

Nel tradizionale incontro prima della sessione delle Camere federali Cattaneo (Plr) afferma: 'Ci sono in ballo posti di lavoro, via dalla lista nera italiana'

Ti-Press
19 maggio 2021
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Il nuovo accordo sull’imposizione dei frontalieri è stato firmato, ma alcune questioni tra Svizzera e Italia sono ancora aperte. E preoccupano soprattutto la piazza finanziaria ticinese ed elvetica. Proprio queste preoccupazioni sono state al centro del tradizionale incontro tra la Deputazione ticinese alle Camere federali e il Consiglio di Stato che precede la sessione parlamentare. «La Svizzera è ancora nella lista nera per le persone fisiche in Italia e, ancora più penalizzante, di fatto non c’è ancora l’accesso al mercato italiano» spiega il presidente della Deputazione, il consigliere nazionale del Plr Rocco Cattaneo. Che aggiunge come «adesso è il momento del gioco di squadra verso Berna per appianare questi problemi, presentando iniziative a più livelli perché ci sono in ballo posti di lavoro ed entrate finanziarie».

Dal canto suo, il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli annuncia che è prevista, a livello federale, la revisione per quanto riguarda gli studi per impiegati di commercio: «Superata la fase dove, in contrasto col concordato Harmos, era previsto l’insegnamento di una sola lingua seconda, adesso c’è il buon compromesso rappresentato da due lingue seconde di cui una nazionale». Infine, il 7 giugno a Berna è previsto un incontro di governo cantonale e Deputazione con il consigliere federale Ignazio Cassis.