Segui live l'andamento dello spoglio per le elezioni comunali 2021 in Ticino
Lo spoglio centralizzato è in corso al Palasport di Bellinzona. Come già annunciato, il verdetto andrà a rilento a causa della pandemia. I primi risultati con i nomi degli eletti in Municipio sono giunti ieri. Oggi sono arrivati, invece, i risultati dei grandi centri. Mentre per conoscere i volti dei consiglieri comunali sarà necessario aspettare martedì. Complessivamente sono 1'488 le candidate e i candidati in corsa per i Municipi, mentre 5'306 gli aspiranti a un posto in Consiglio comunale. La partecipazione al voto, secondo le prime indicazioni, si attesterebbe attorno al 67%, in linea con le elezioni comunali 2016-2017.
In attesa dei risultati dei Consigli comunali, concludiamo qui il nostro live e vi rimandiamo agli approfondimenti con le reazioni dei protagonisti di queste elezioni comunali sul nostro sito. Grazie a tutti quelli che ci hanno seguito in queste 24 ore.
Il neoeletto Municipio di Bellinzona insieme in piazza (video Ti-Press)
Cristina Zanini Barzaghi commenta la sua rielezione in Municipio a Lugano - Ascolta l'intervista
Locarno, Zanchi: 'Triennio corto ma impegnativo, non sarà una passeggiata'
Locarno: Per Pier Zanchi, nuovo municipale Indipendente entrato grazie alla lista formata con i Verdi, «sarà un triennio corto ma molto impegnativo. Personalmente dovrò fare un apprendistato di almeno un anno e saremo immediatamente a ridosso delle cantonali e delle federali, e poi di nuovo delle comunali. Non sarà una passeggiata. Ho lasciato i Verdi due anni fa per fare un percorso tutto mio, ma rimango ecologista perchè la mia provenienza è quella. L'ambiente dev'essere guardato a 360° e non può essere affare di un solo partito. L'aria la respiriamo tutti. Alla luce della situazione pandemica, dei problemi che avremo a livello finanziario e di quel che accade nelle altre città, la domanda da farsi è se abbia ancora un senso investire 40 milioni in parcheggi sotterranei, piuttosto che investire nella riduzione delle imposte per chi, a Locarno, decide di rinunciare all'auto».
Roberto Badaracco a LaRegione: 'Io vicesindaco di Lugano? Il mio risultato è stato ottimo, ma c'è davanti la Lega...' - Ascolta l'intervista
Locarno, Nancy Lunghi: ' Felice del seggio mantenuto e che sia stata scelta una donna. Bene presenza di Zanchi'
Nancy Lunghi, nuova municipale socialista al posto del non ricandidato Ronnie Moretti: «Cercavo di essere molto tranquilla perchè l'esito era davvero incerto, viste le diverse novità e gli schieramenti interni al Plr e al Ppd, che lottavano tutti con forza per i loro seggi. Sono felice di aver mantenuto il seggio socialista e lo sono a maggior ragione per il fatto che ad essere scelta sia stata una donna. Il che va naturalmente oltre alla mia persona. Bene anche per la presenza di Pier Zanchi, che non era nostro alleato visto che non era stato trovato un accordo con i Verdi (anche se Zanchi è Indipendente, ndr.). Sono convinta comunque che potremo lavorare bene assieme su diversi temi». In tema di priorità, «sono sempre quelle del programma, ovverosia lottare per la parità di genere. Poi ci sono naturalmente ambiente e socialità. L'aggregazione per me è un tema veramente da riprendere e sosterrò in questo il sindaco. Per quanto riguarda i Dicasteri, non ho una preferenza specifica ma credo vadano riarrangiati, perchè messi così come sono adesso hanno poco senso. Personalmente sono molto aperta e curiosa e mi impegnerò in qualsiasi cosa arrivi».
Filippo Lombardi a LaRegione, raggiunto davanti a Palazzo Civico: 'Se mi aspettavo l'elezione? Mi hanno chiamato dal mio esilio, il rischio di perdere un seggio Ppd a Lugano era concreto...'. - Ascolta l'intervista
Mancato raddoppio della Sinistra a Lugano
«Sono dispiaciuto per non avercela fatta chiaramente - ci dice Nicola Schönenberger, capogruppo ecologista in Consiglio comunale (Cc) -. L’obiettivo era sicuramente ambizioso, ma non impossibile. Se fossimo riusciti a fare un’alleanza più larga con le altre forze della Sinistra (Mps da un lato e Forum Alternativo/Pop dall’altro hanno corso separati, ottenendo globalmente il 3% circa, ndr), sicuramente qualcosa in più si sarebbe portato a casa. Ci speravamo, ma il risultato alla fine non sorprende più di quel tanto: Lugano è una piazza difficile, lo sappiamo». Per questa, breve, legislatura dobbiamo quindi aspettarci dei Verdi nuovamente piuttosto all’opposizione? «È probabile. Spero che in Cc riusciremo a crescere un po’. I segnali sono positivi: nella lista comune con Ps e Pc, i primi tre nomi subentranti alla municipale sono tutti ecologisti».
Locarno, Alain Scherrer: 'Sono molto soddisfatto del risultato personale perchè sento grande affetto e fiducia'
Locarno: Appare quasi stordito dall'ottimo risultato personale il sindaco Alain Scherrer, che si conferma il “cavallo” forte del Plr con 3'998 voti personali (850 in più di Nicola Pini, il secondo classificato in casa Plr e in assoluto). «Sono molto soddisfatto del risultato personale perchè sento grande affetto e fiducia. Questo nuovo Municipio ha una bella composizione. Spiace per Simone Merlini (subentrante Plr a Niccolò Salvioni, ndr.), che si era inserito molto bene in questi 6 mesi di lavoro. Al suo posto abbiamo comunque un “signor municipale” come Nicola Pini, che ha grandissime doti e notevoli capacità. Non mancherà di portare le sue visioni, non soltanto per questa legislatura, ma a medio-lungo termine. Sono felice di lavorare con lui, così come di trovare Nancy Lunghi della Sinistra Unita. È una donna capace che ho saputo apprezzare per la sua capacità di analisi, la sua pacatezza e lo spirito dimostrato in campagna. Bene anche per l'entrata dei Verdi con Pier Zanchi; Verdi che a Locarno sono molto importanti per quanto sanno portare alla Città. L'esecutivo ha già una sensibilità verde ed ecologica, come dimostrano il fatto che siamo Città dell'energia e i vari progetti sensibili all'ambiente». Sul Ppd che perde un seggio: «Mi mancherà molto Paolo Caroni, ma resta Giuseppe Cotti, un collega con cui mi piace molto lavorare e confrontarmi. Il discorso che voglio fare va oltre ai partiti e si concentra sulle persone e su quello che possono portare alla Città. Come il mio collega di partito Davide Giovannacci, che è un gran lavoratore e, se resterà alle Finanze, avrà un lavoro nel post-Covid, con le emergenze finanziarie e sociali di cui sappiamo. Dobbiamo essere capaci di accogliere i cittadini con tutte le forme di aiuto. Sono convinto che questo nuovo Municipio abbia la sensibilità giusta per farlo al meglio»
Marco Borradori a LaRegione manifesta la sua felicità: 'Quella di oggi è la mia decima elezione, contando Consiglio di Stato e 30 anni fa il Consiglio nazionale...' - Ascolta l'intervista
Mendrisio, Françoise Gehring: 'Strafelice di continuare a lavorare con Francesca Luisoni'
Françoise Gehring è soddisfatta della sua rielezione. Lei che ha puntato sulla concretezza del lavoro quotidiano più che sui social. Certo il sogno di raddoppiare e portare la terza donna (Claudia Crivelli Barella) in Municipio non si è avverato ‘in ogni caso - ci dice - sono strafelice della possibilità di continuare a lavorare con Francesca Luisoni’. Adesso, richiama, la vera misura delle forze in campo la si avrà con i numeri del Consiglio comunale.
Mendrisio, Danielli: 'Lo smacco del partito è stato forte, ricominceremo da capo con tanta voglia di fare'
La prima impressione è che il Ppd a Mendrisio dovrà metabolizzare la sconfitta coincisa con la perdita del terzo seggio e della maggioranza relativa. Paolo Danielli, vice sindaco uscente, è comprensibilmente soddisfatto per la sua rielezione e la riconferma della collega Francesca Luisoni e rammaricato per l’uscita di scena di Manuel Aostalli. Rammarico peraltro condiviso anche da colleghi di Municipio di altre forze politiche. Sentimenti contrastanti, insomma. ‘Lo smacco del partito è stato forte. Vuol dire che ricominceremo da capo, facendo leva su una squadra nuova con tanta voglia di fare’. Il risultato del Plr? ‘Di sicuro con Samuele Cavadini il partito si è ritrovato. Adesso vedremo come affrontare questo triennio’.
Losone, per il sindaco si tornerà al voto
Il sindaco uscente Corrado Bianda (Ppd) ha intenzione di depositare entro giovedì la candidatura per conservare la carica, sfidando Ivan Catarin, Plr, che nella tornata di ieri, per l'elezione del Municipio, ha conquistato un maggior numero di voti personali (1336 contro 1267). Lo scarto di 69 voti, stando a Bianda, è esiguo e offre margini di manovra per una sfida quasi alla pari: «Tendenzialmente sono propenso a proporre la mia candidatura, ovviamente non appena avrò ottenuto l'appoggio della sezione losonese del Ppd. Da un'analisi nel dettaglio del voto, emerge un ampio consenso nei miei confronti proveniente dagli elettori dei diversi partiti o da chi ha optato per la scheda senza intestazione». Effettivamente nel panachage Bianda batte Catarin per 573 voti a 452. Un consenso trasversale che è segno di un apprezzamento per il lavoro svolto nelle ultime legislature. Quindi appare ragionevole una nuova chiamata alle urne. «Anche perché – confessa il sindaco uscente – i dossier e i progetti che mi piacerebbe far avanzare o portare a termine sono diversi e importanti per Losone».
Massimo Cerutti: 'Ci credevo fino in fondo'
È emozionato e commosso Massimo Cerutti, a sorpresa il terzo uomo del Plr a Mendrisio. A dirla tutta, ci confida, ‘ci credevo fino in fondo’. Anche se si tratta di un risultato storico. ‘La popolazione - commenta - mi ha affidato un compito importante’. Compito che declinerà, ci dice, ispirandosi alla sua esperienza da imprenditore puro e reff se rendo in ascolto della popolazione’. Come ha trascorso l’attesa? ‘Con serenità: stanotte ho dormito bene. La simpatia che mi hanno dimostrato nelle ultime ore era ben augurante’.
Valenzano Rossi: 'Soddisfatta del risultato personale, pronta a mettermi a lavorare'
‘Molto soddisfatta del risultato personale (6’213 voti personali) anche se il Plr ha perso 1’450 schede rispetto al 2016. La perdita del partito era un po’ attesa per le contrastanti dinamiche interne. Sono pronta per mettermi a lavorare e ringrazio tutti quelli che hanno avuto fiducia in me’. Sono le prime parole di Karin Valenzano Rossi, capogruppo Plr in Consiglio comunale a Lugano ‘promossa’ dagli elettori in Municipio.
A Lugano dentro Filippo Lombardi e Karin Valenzano Rossi.
Due nomi nuovi, ma nessun cambiamento degli equilibri tra forze politiche a Lugano. Saldamente al primo posto rimangono Lega e Udc, seppur leggermente in perdita: dal 37,3 al 35,1%. Il sindaco in carica Marco Borradori resta il più votato nonché sindaco di quindicina. Rieletti anche Lorenzo Quadri e Michele Foletti, con quest’ultimo che supera il primo in fatto di preferenze. Il Plr riesce a mantenere due seggi, ma è (quasi) una batosta: il partito è sceso dal 31,4 al 23,9% di schede. Rieletto tranquillamente Roberto Badaracco, mentre a spuntarla fra i numerosi contendenti è la capogruppo in Consiglio comunale Karin Valenzano Rossi, al posto dell’uscente vicesindaco Michele Bertini. Buon terzo Fabio Schnellmann, seguono Rupen Nacaroglu e Giovanna Viscardi. Non è riuscito il raddoppio alla Sinistra invece: Ps, Verdi e Pc sono al 17,0% (mentre erano al 16,7 nel 2016), ma l’ecologista Nicola Schönenberger ha insidiato l’uscente e rieletta Cristina Zanini Barzaghi. In controtendenza infine Ppd e Verdi Liberali, che salgono dal 13,5 al 14,7%, preservando così in tranquillità il proprio rappresentante. E non ci sono sorprese: è l’ex consigliere agli Stati Filippo Lombardi, che stacca nettamente gli altri candidati del partito.
A Bellinzona fallito l’attacco al fortino Plr-Ps
A Bellinzona fallito l’attacco della cosiddetta ‘politica di rottura’ al fortino turrito siglato Plr-Sinistra. Rieletto il sindaco socialista Mario Branda che sarà affiancato dalla new entry Henrik Bang. In casa Plr l’unico uscente Simone Gianini sarà affiancato dal predestinato Fabio Käppeli e dall’ex sindaco di Claro Renato Bison. Tutto come da copione in casa Ppd col riconfermato Giorgio Soldini e in casa Lega-Udc con il pure riconfermato Mauro Minotti.
Dopo aver sottratto il sindacato il Plr di Mendrisio ‘scippa’ anche il terzo seggio al Ppd, in questa tornata alleato con i Verdi liberali.
Con Samuele Cavadini, che ha decisamente rafforzato la sua posizione da sindaco di quindicina ma non più di minoranza, facendo incetta di voti (5’404), sullo stile di Carlo Croci (ma sull’altro versante), si riconferma anche Samuel Maffi (3’698). Mentre il terzo posto va a sorpresa a Massimo Cerutti (2’898). Cerutti entra in Municipio a scapito del Ppd Manuel Aostalli, uscente. Per i popolari democratici ce la fanno a farsi rieleggere Francesca Luisoni (2’909) che precede Paolo Danielli (2’782). Niente da fare per le ambizioni della Lega, che flette anche a Mendrisio. Riconfermato, però, Daniele Caverzasio con 2’323 voti personali per il Gruppo Lega-Udc-Udf. L’AltetnativA che unisce per la prima volta Sinistra e Verdi mantiene un seggio (niente raddoppio come auspicato) e riconferma Françoise Gehring con 1’968 voti. Un successo anche la presenza di due donne in Municipio: Luisoni e Gehring adesso sono espressione di una chiara volontà della cittadinanza.
A Biasca il sindaco Galbusera non fa sconti a nessuno
Nessuna sorpresa a Biasca, dove il Plr mantiene tre municipali e conferma il sindacato con Loris Galbusera (1’705 voti personali) alla sua seconda legislatura nella poltrona più ambita lasciatagli in eredità nel 2016 da Jean-François Dominé. Galbusera che distanzia di circa 450 lunghezze il vicesindaco popolare democratico Omar Bernasconi (1’252), rieletto insieme al collega di partito Roberto Cefis (1’198). Sempre nel Plr confermato Joël Rossetti (1’365) mentre Alice Lanzetti (999) subentra a Omar Terraneo non più ripresentatosi. La sinistra mantiene il suo seggio con Filippo Rodoni (816). Mentre la Lega (che anche quest’anno ha corso da sola rifiutando una congiunzione ufficiale con l’Udc) si affida nuovamente all’uscente Norma Ferrari Conconi (844). Cinque anni fa erano stati solo 96 i voti di scarto fra Galbusera e Bernasconi, il quale non mise in conto l’opportunità di un ballottaggio nonostante l’esiguo distacco sia personale col predestinato sindaco, che si accingeva a prendere le redini dell’Esecutivo nel quale opera dal 2008, sia di lista con 32,5% contro 31,6%. Quest’anno il Plr è volato al 34,9% e il Ppd è sceso al 30,4%. Niente ballottaggio quindi. La Lega si attesta al 16% (+0,8%) e la lista Insieme a sinistra al 18,7% (Abiasca aveva raggiunto il 20,8%).
Terre di Pedemonte, confermato Garbani Nerini, il Ppd senza Trapletti resiste e tiene il seggio
Nelle Terre di Pedemonte, ultimo dei Comuni piccoli ad essere scrutinato e dove la Sinistra (LiSA), è ancora il partito maggioritario; conferme per Fabrizio Garbani Nerini (sindaco) e la sua collega di partito Maricarmen Losa. Confermati i due uscenti Omar Balli (Lega Udc indipendenti) e Giotto Gobbi (Plr). Si salva il l PPD, che orfano del vice sindaco Dario Trapletti, stimato e apprezzato da tutti gli schieramenti, con Adriano Mazzier difende il seggio dall'assalto degli altri partiti.
Arogno, Stauffer: 'È la vittoria dei cittadini che vogliono voltare pagina'
«No, non è la vittoria del fronte del ‘no’ all’aggregazione con Maroggia, Melano e Rovio, ma è la vittoria del fronte di tutti quei cittadini che vogliono voltare pagina e guardare avanti». Commenta così Emanuele Stauffer, neoeletto sindaco di quindicina ad Arogno, il proprio risultato e quello della lista Arogno 2021. Un risultato «straordinario, per una formazione nata a gennaio di quest’anno, siamo contentissimi». E se l’aggregazione fosse ora un «capitolo chiuso, non bisogna più parlarne», quali sono le priorità? «Far rivivere il paese - ci dice l’ex pp -, lavorare sui progetti concreti. Abbiamo una lista di cose da fare e tanta voglia di iniziare».
Bocciati Bollini e Menghetti: due volti nuovi ad Arbedo-Castione
Due volti nuovi ad Arbedo-Castione dove non tutti e sette gli uscenti sono stati rieletti in Municipio. In casa Lega/Udc il cambiamento di casacca di Claudio Menghetti, da sempre dichiaratosi indipendente, gli è costato il seggio correndo oggi nella lista civica Arbedo-Castione Viva che ha racimolato solo il 6% dei voti di lista. Lega/Udc che col 9,4% (era l’11,9% nel 2016) vede invece eletto Maurizio Mistri con 419 voti personali. Dal canto suo il Plr di Arbedo col 37,1% (era il 39,6% nel 2016) conferma lo storico dominio ma perde due punti e mezzo: saldamente in testa il sindaco Luigi Decarli che con 1’902 voti personali (ben 203 più di cinque anni fa) ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. Sempre in casa Plr esce invece di scena l’ex sindaco Renzo Bollini (766) scalzato dal consigliere comunale Mattia Dellatorre (862); confermato il municipale uscente Nicola Lanfranchi (993). Al di là del fiume Moesa nessun problema per il vicesindaco liberale radicale Pier Gazzoli (845) e per il Plr di Castione che raggiunge il 12,6%. La lista socialista con il 15,5% si ripiazza al secondo posto e conferma l’uscente Gabriele Del Don (667). Staccato di poco il Ppd che col 13,9% conferma l’uscente Roberto Ferretti nell’Esecutivo.
A Locarno i Verdi sottraggono un seggio al Ppd, Scherrer riconfermato
Tre volti nuovi a Locarno: Nancy Lunghi per la Sinistra Unita, Pierluigi Zanchi per i Verdi e Nicola Pini per il Plr. Mantiene un solo seggio il Ppd, con Giuseppe Cotti. L'altro viene appunto ceduto ai Verdi. Conferma i suoi tre seggi il Plr, con Alain Scherrer che con una valanga di voti rimane sindaco. Con lui l'uscente Davide Giovannacci e Nicola Pini, che ha superato l'attuale municipale (per pochi mesi) Simone Merlini e, nel conteggio dei voti, lo stesso Giovannacci.
Bioggio, maggioranza assoluta in Municipio per Lega e Udc
Exploit di Lega e Udc a Bioggio, che superano il 50% delle preferenze totali (siamo al 50,9), agguantando la maggioranza assoluta in Municipio. Rieletti infatti gli uscenti Eolo Alberti (sindaco in carica e di quindicina), Anna Zali (ex moglie del consigliere di Stato) e Fulvio Trentini e con loro il democentrista Steve Ricci. Bene, con le dovute proporzioni, anche Sinistra Ecologisti e Indipendenti: passando dal 9,8 al 12,0% delle preferenze, l’area torna ad avere un rappresentante in esecutivo con Piercarlo Bocchi. Male invece i due partiti di centro: entrambi si dimezzano. Quello del Ppd L’alternativa di centro è un tracollo: dal 23,4 al 14,1%. Più contenuto - e forse per questo è ancor più amaro essere rimasti con un solo municipale - il calo invece in casa Plr, dove si è scesi dal 25,8 al 23,1%. Rieletti Patrick Bizzozzero (Ppd) e Daniele Bianchi (Plr), restano fuori invece gli uscenti Marco Lusa e Nicola Zappa.
Tenero-Contra, riconfermato Radaelli
A Tenero-Contra Marco Radaelli si conferma sindaco (almeno di quindicina) e la sua Lega-Udc e Indipendenti difende bene il suo secondo seggio, con Tiziana Matasci. Raddoppia la Sinistra (Ps e Verdi), che assieme all'uscente Marcello Storni manda in Municipio Simona Canevascini Venturelli. Terza forza a conquistare ancora due seggi è il Plr, con Graziano Crugnola e Monique Balestra Krid. Filippo Tognetti era e rimane l'unico esponente del Partito popolare democratico.
Volti nuovi a Vico Morcote
Tutti volti nuovi, tranne quello del sindaco, a Vico Morcote. Rieletto Giona Pifferi, che si assicura il sindacato di quindicina e con la propria lista civica ViVaVico la maggioranza assoluta (61,4% di schede). Dalle stesse fila provengono anche Tazio Figini e l’ex direttore di Lugano Airport Maurizio Merlo. L’unica donna in esecutivo e il più giovane dei municipali provengono invece dall’altra, anch’essa nuova, lista civica Insieme per Vico (al 38,6% di voti): Maurizio Bernasconi e Irene Guareschi.
Breggia, mantenuti gli equilibri
Gli equilibri a Breggia non sono cambiati. Le urne hanno confermato tre seggi per il Plr e due per Ppd e Insieme a Sinistra. Il sindaco di quindicina è il confermato Sebastiani Gaffuri, con 674 voti personali. Ad affiancarlo Cristina Cattaneo (530) e Stefano Coduri (512, che subentra a Davide Galli che non si è ricandidato). In casa Ppd, Gg e Indipendenti per Breggia si conferma Mariella Maghetti (461) che sarà affiancata da Fabiola Jelmini (nuova, 461, subentra a Flaviano Cereghetti che non ha sollecitato un nuovo mandato). Conferme a Sinistra: i municipali confermati sono Angelo Schmid (402) e Franco Crivelli (351).
Brusino Arsizio: Una donna come sindaca di quindicina
Brusino Arsizio si risveglia con una sindaca, di quindicina. Elena Pollli, che cinque anni orsono era uscita alla pari con il collega di partito, Gpb Lista civica Solidarietà e progresso, Gianfranco Poli, sindaco uscente, a questa tornata l’ha superato con 167 voti personali contro i 154 di Poli. Due manciate di voti di differenza: sarà ballottaggio interno? Completano la compagine municipale Lucio Negri (132) per il Gruppo Socialista e indipendenti, Michaela Bernasconi (120) per Brusino 2000, e Matthias Poma (68) per Plr e Ind. Poma supera il collega di partito e municipale uscente Nicola Bätscher. Merita una segnalazione il raddoppio della presenza femminile nell’esecutivo.
Ribaltone ad Arogno
Sulla scia del ‘no’ all’aggregazione con i comuni vicini, cambia radicalmente la scena politica nel comune della Val Mara: l’ex procuratore pubblico Emanuele Stauffer è stato eletto infatti sindaco di quindicina. Ottima il risultato della sua lista civica Arogno 2021 (43,3%), che elegge anche Geo Jeanmarie e Kevin Casellini, assicurandosi in tal modo la maggioranza assoluta. Nettamente battuti il Plr - che si conferma secondo partito ma calando dal 34,6 al 26,1% di preferenze - e soprattutto la Lega dei Ticinesi, ex primo partito, che crolla dal 35,5 al 16,4%. Le due formazioni eleggono, rispettivamente, Corrado Sartori (sindaco in carica) e Caprice Prestinari Valsecchi (uscente).
Balerna: Diventano tre i seggi Ppd
A Balerna i seggi per il Ppd diventano tre, mentre la congiunzione di lista a Sinistra ha portato al raddoppio dei seggi a La Sinistra e i Verdi. Il Plr conferma le sue due poltrone. Come sindaco di quindicina è stato confermato Luca Pagani (Ppd, 883 voti personali). Ad affiancarlo Moreno Doninelli (645) e Nicholas Felappi (609). Cambiano i volti in casa Plr (dove Adriano Cattaneo non ha sollecitato un nuovo mandato). Gli eletti sono Roberto Cattaneo (504) e Diego Vassena (474). Escluso l’uscente Nicola Fattorini. Passando a La Sinistra e I Verdi, gli eletti sono Alberto Benzoni (572) e Patrizia Cairoli Riva (477). L’uscente Fabio Canevascini non è stato confermato. Da notare che a Balerna la Lega non ha presentato nessun candidato, uscendo quindi di scena dall’esecutivo balernitano.
La Lega fa il botto a Cadenazzo: ballottaggio col Plr? ‘Valuterò’
Piccola rivoluzione a Cadenazzo con il raddoppio della rappresentanza Lega/Udc in Municipio. In casa Plr, per cominciare, non si è ripetuto lo ‘strano caso’ del 2016, quando il vicesindaco Renzo Marielli riuscì a far meglio per soli 7 voti personali del predestinato sindaco Marco Bertoli, il quale poi assunse la carica numero uno grazie alla rinuncia del primo, in sella a livello locale dal lontano 1992. Dalle urne oggi esce un Plr ancora saldamente in testa ma indebolito rispetto a cinque anni fa (42,7% voti di lista contro il precedente 47,1) e con la rielezione degli uscenti Bertoli (637) e Marielli (604). Deciso balzo in avanti invece della destra con la municipale uscente Natascia Caccia (514) eletta insieme a Waldo Grossi (401) in una lista Lega/Udc passata dal 18,6 di cinque anni fa all’odierno 31%. Quasi il doppio. Ciò che potrebbe far meditare su un possibile voto di ballottaggio. «Al momento mi godo la soddisfazione per la rielezione e il raddoppio nell’Esecutivo. A tempo debito farò una riflessione sull’eventualità di un ballottaggio», commenta alla ‘Regione’ una felice Natascia Caccia, capodicastero Cultura e tempo libero, Sanità e socialità, Azienda acqua potabile. Rinata dalle ceneri della fu lista civica L’Altra Cadenazzo, la sinistra (Ps/Giso/Verdi/Ind.) resta fuori dai giochi avendo racimolato solo l’11,1%. Dal canto suo il Ppd col 15,2% riconferma l’uscente Gilles Renaud (290 voti, ex L’Altra Cadenazzo).
Stabilità a Collina d’Oro
Le urne del 2021 hanno mantenuto i rapporti di forza rispetto alla tornata del 2016. Il Plr si conferma partito di maggioranza relativa col 44% (-1%) di voti di lista, eleggendo tre municipali: Andrea Bernardazzi (sindaco di quindicina), Davide Bonvicini e Livia Balmelli Bazzuri. Due seggi al gruppo Lega/Udc/Indipendenti (buona prestazione: dal 22,9 al 27,3%): Carmen Benagli Chiry e Lorenzo Antonio Balmelli. Bene anche Ps, Verdi e Indipendenti, che crescono dal 13,9 al 17,2%. Non abbastanza per raddoppiare comunque e in carica resta l’uscente Stefano Besomi. Perde terreno infine il gruppo Ppd (dal 12,8 all’11,5%), Generazione Giovani e Indipendenti di centro, ma la rappresentanza è salva. Mistero però su chi prenderà il posto di Francesco Hurle: Paolo Bentoglio e Renzo Beretta hanno totalizzato lo stesso numero di voti personali (379) e si andrà quindi al sorteggio.
Gordola conferma Vignuta.
Damiano Vignuta del Plr è confermato sindaco di Gordola con un brillante risultato: 1446 voti personali. Con lui in esecutivo la collega di partito Stefania Perico, i due esponenti di “Sosteniamo Gordola” René Grossi e Giorgio Carrara, i rappresentanti della lista Lega-Udc Nicola Domenighetti e Roberto Balemi e, infine, Bruno Storni di “Alternativa per Gordola”. Resta fuori il Plr Lorenzo Manfredi, sorpassato per una cinquantina di voti da Stefania Perico. Rispetto a 5 anni fa il Ppd perde un seggio (da 3 a 2) a favore di Lega-Udc (da 1 a 2): seggio che comunque viene occupato dalla stessa persona, Domenighetti, che da Ppd è passato nelle fila di lega-Udc.
A Faido Corrado Nastasi sindaco dopo Roland David
Tutto come da programma nell’azzurra Faido, dove il Ppd mantiene saldamente la maggioranza in Municipio confermando, con il 42,5% dei voti di lista (era il 40,2 nel 2016) gli attuali tre seggi e il sindacato: la poltrona numero uno lasciata libera da Roland David non sarà occupata dal municipale uscente Fabrizio Viscontini ma dalla new entry Corrado Nastasi, 37 anni, presidente sezionale e consigliere comunale eletto con 1’052 voti personali insieme a Viscontini (974) e Marco Manfrè (798); niente da fare invece per l’uscente Michele Dazzi fermatosi a 779. Sin dalla fine del 2019, quando si è formata la cordata popolare democratica pronta per le elezioni comunali 2020 poi annullate, Nastasi era il predestinato ad assumere la guida del Comune medioleventinese: vicedirettore della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona, insegna economia aziendale. Il Plr col 23,3% (era 27,7 cinque anni fa) conferma il seggio del vicesindaco Rinaldo Volpers (613) ma non quello dell’uscente Dante Giussani (483) giunto ultimo e superato da Giacomo Gendotti (613) che entra nella stanza dei bottoni. A loro volta Lega e Ps/Eco riconfermano i rispettivi seggi con gli uscenti Patrizio Farei (554) e Andrea Piemontesi (482). Visto il distacco tra Nastasi e Volpers sembra del tutto improbabile un voto di ballottaggio il 16 maggio, anche perché il Ppd si è rafforzato e il Plr si è indebolito di oltre quattro punti percentuali.
A Chiasso nessuno scossone in Municipio
Tanto rumore per nulla. A Chiasso nessuno scossone in Municipio. Bruno Arrigoni resta sindaco (di quindicina), con una votazione personale (1’787 voti personali) che va al di là del risultato del 2016. Con lui per il Plr, che mantiene i suoi due seggi, è stata rieletta anche Sonia Colombo Regazzoni con 1’538 voti. Roberta Pantani Tettamanti, Lega-UDC, centra la riconferma, con 1’159 voti, ma non l’ambizione di sedere sulla poltrona del capo dell’esecutivo. Rieletti pure Davide Dosi (958 voti) per l’Unità di Sinistra-I Verdi-Ind. e Davide Lurati (860 voti) per Ppd-Gg-Verdi liberali-Ind.
Un risultato rafforzato, soprattutto per Plr e Sinistra e Verdi, nelle percentuali di lista: crescono infatti questi due partiti. Flette di poco il Ppd, mentre la Lega perde 2 punti e mezzo.
Sono ripartiti verso le 7 di questa mattina i lavori di scrutinio. Mancano all'appello le principali città ticinesi (Bellinzona, Lugano, Locarno e Mendrisio), come pure quindici comuni: Arbedo-Castione, Arogno, Balerna, Biasca, Bioggio, Breggia, Brusino-Arsizio, Cadenazzo, Chiasso, Collina d'Oro, Faido, Gordola, Tenero-Contra, Terre di Pedemonte e Vico Morcote.
Tutti negli spogliatoi, si ricomincia domani mattina alle 7
Conclusa la prima giornata di spoglio, fra tante riconferme e qualche sorpresa, alcune clamorose. I lavori riprenderanno domani mattina alle 7, sempre con la nostra copertura live. Buonanotte ai lettori che sono stati con noi finora.
Caslano, Emilio Taiana ancora sindaco
A Caslano il sindaco Emilio Taiana (Ppd) sbanca con 1178 voti.
Ad Ascona municipio-fotocopia, Luca Pissoglio (Plr) sindaco di quindicina
Municipio fotocopia per Ascona, con Luca Pissoglio, Plr, sindaco, Michela Ris (Plr), Stefano Steiger (Plr), Maurizio Checchi (Ppd), Margherita D'Andrea (Ppd) e Tiziano Broggini Lui e Ueli Zimmermann (Gruppo Rosso Verde e Forum Alternativo).
A Ponte Capriasca Pietro Lisdero sindaco di quindicina
A Ponte Capriasca il sindaco Pietro Lisdero conferma il primato dei voti e si conferma di quindicina. Altra novità: la Lega viene scalzata dal municipio.
A Gambarogno Gianluigi Della Santa (Plr) sindaco di quindicina, la Lega cede un seggio al Plr ed esce dal Municipio
In Gambarogno il Plr ottiene tre seggi, sottraendone uno alla Lega, che resta fuori dai giochi. Sindaco di quindicina è Gianluigi Della Santa. Con lui in Municipio, i colleghi di partito Michele Sussigan e Gianpietro Ferrari; come pure Cristina Zerbola (Socialisti indipendenti ecologisti) e Tiziano Rossi del Ppd.
Tresa, Piero Marchesi primo sindaco (di quindicina). Non escluso il ballottaggio
Tresa, alla sua prima prova elettorale, Comune sorto dall'aggregazione di Ponte Tresa, Monteggio, Croglio e Sessa, vede eletto sindaco di quindicina il democentrista, Piero Marchesi con 990 voti. La sua lista 'Per Tresa' conquista due seggi, il secondo eletto è Massimo Tavoli. Due seggi anche per il 'Plr Tresa'. Terzo più votato nel neo Comune, Giuliano Zanetti (658 voti) per 'Tresa Sostenibile'. Non si possono escludere ballottaggi per il sindacato.
Ad Agno conferma per Thierry Morotti, Vivi Agno si prende il secondo seggio del Ppd
Ad Agno, il sindaco il Plr Thierry Morotti si conferma primo con 927 voti. Confermata in Municipio anche la collega di partito Patrizia Cavagna (721). Stesso discorso per i due municipali della lista Lega-Udc: eletti Andrea Bernasconi (657 voti) e Giancarlo Seitz (480). Rieletto anche Sergio Baroni (444 voti) per la lista Ps/Verdi/Indipendenti. Eletto Pier Luigi Negri (620 voti) per il Ppd che perde il secondo seggio a favore della lista Vivi Agno che elegge Gianfranco Rusca (438)
A Monteceneri il Ppd cede un seggio a vantaggio del Plr, Pietro Solcà sindaco di quindicina
A Monteceneri, il sindaco di quindicina è il liberale radicale Pietro Solcà con 1’075 voti, seguito da Antonio Dal Magro (1’060) e Marzio Cattani (1’026). Il Plr sottrae un seggio al Ppd e Generazione Giovani che elegge Letizia Ghilardi (926 voti). Eletta in Municipio Loredana Cotta Leoni per ‘Monteceneri rossoverde’ (565 voti). Per la Lega-Udc-Indipendenti confermato Marco Cattani (896 voti) ed entra in Municipio Daniele Piccaluga (786).
Losone, municipio-fotocopia ma il Plr strappa il sindacato a Corrado Bianda (Ppd)
A Losone gli elettori si sono cimentati nel più classico degli esercizi copia-incolla per quanto riguarda la composizione del Municipio. Tuttavia il Plr sorpassa il Ppd, portandogli via la poltrona da sindaco. Quindi, Ivan Catarin del Plr (1336 voti) passa davanti allo storico sindaco Corrado Bianda del Ppd (1267 voti). Eletti pure Daniele Pidò (Plr), Fausto Fornera (Ppd), Daniele Pinoja (Udc), Alfredo Soldati (Udc) e Francesca Martignoni (Lista della Sinistra). Lecito chiedersi, comunque, se il cambio alla testa del Municipio dovrà superare lo scoglio di un ballottaggio.
A Massagno Ps-Verdi raddoppiano estromettendo la Lega dei ticinesi. Giovanni Bruschetti confermato sindaco
A Massagno la novità arriva dalla lista Ps e Verdi che raddoppia i suoi seggi con Adriano Venuti (riconfermato) e Rosario Talarico (new entry) e scalza dall'Esecutivo la Lega dei ticinesi. Il Ppd conferma la sua roccaforte con 4 seggi e la migliore votazione del sindaco, Giovanni Bruschetti (1282 voti). Plr e Glrt confermano 1 seggio con Gabriella Bruschetti-Zurcher.
Cugnasco-Gerra: Ppd+Gg e Indipendenti perdono un seggio ma tengono Gianni Nicoli sindaco
Anche se il suo Ppd+Gg e Indipendenti perde un seggio, Gianni Nicoli (709 voti) si conferma per distacco sindaco a Cugnasco-Gerra. Con lui risulta rieletto Marco Calzascia (535). Cugnasco-Gerra Domani guadagna un seggio, e accanto a Nicola Pinchetti (498) promuove Emanuela Patt (390). Confermato nel Plr Michele Dedini (466), accompagnato da Lorenzo Morinini (391). In casa Lega-Udc entra Andrea Ronchetti (245).
Riviera, lotta per il sindacato aperta. Alberto Pellanda (Plr) sindaco di quindicina, Ulda Decristophoris (Ppd): "Valuteremo il ballottaggio"
Nel Comune di Riviera la lotta per il sindacato resta aperta. Il sindaco uscente liberale radicale Alberto Pellanda ha infatti ottenuto 1’147 voti personali, ottenendo il maggior numero di preferenze. A quota 951 voti si è posizionata la popolare democratica Ulda Decristophoris: «Sono sorpresa positivamente e molto soddisfatta di questo risultato», afferma la candidata da noi raggiunta. Insomma, «sono orgogliosa della fiducia che mi hanno dato i cittadini. Ora valuterò insieme alla sezione del partito se fare il ballottaggio». Anche se lo scarto è di quasi 200 voti, in un ballottaggio il Ppd potrebbe dunque riprendersi la poltrona di sindaco dopo che Pellanda nel 2019 aveva sostituito il popolare democratico Raffaele De Rosa, eletto in Consiglio di Stato. Completano il Municipio gli esponenti del Ppd Fulvio Chinotti (809 voti personali e municipale uscente) e Cristiano Triulzi (780 voti) che sostituisce di fatto il vicesindaco Giulio Foletti che non si è ripresentato. Oltre a Pellanda, per il Plr è stato riconfermato anche l’altro municipale uscente Ivan Falconi (767 voti). Confermato con 643 voti anche l’esponente di Lega/Udc Sem Genini, così come il socialista Igor Cima (600).
Per quanto riguarda i voti di lista, al primo posto con il 34,2% si conferma il gruppo Ppd e Generazione Giovani (mantenendo così i tre seggi in Municipio) che nel 2017 – per le prime elezioni del nuovo Comune nato dall’aggregazione di Lodrino, Cresciano, Iragna e Osogna – aveva ottenuto il 34,3%. «È il risultato di un ottimo lavoro di squadra», sottolinea Decristophoris. Seguono il Plr con il 33,1% (31,7% quattro anni fa), il Ps con il 17,3% (16,9% nel 2017) e il gruppo Lega, Udc e Indipendenti con il 15,5% (17,1% nell'ultima elezione). Le schede senza intestazione sono state il 26,4%, mentre la partecipazione al voto si è attestata al 67%.
A Capriasca confermato sindaco Andrea Pellegrinelli, il Ppd strappa un seggio alla Lega
A Capriasca confermato il sindaco Andrea Pellegrinelli che distanzia tutti con 1’531 voti e il Ppd conquista un secondo seggio in Municipio, rispetto al 2016, con Giacomo Cattaneo (948 voti), a detrimento della Lega che elegge soltanto Piergiuseppe Vescovi (864). Il Plr conferma i due seggi con Manuel Borla (1’324 voti) e Francesco Canonica (994). Stesso discorso a sinistra: l’Onda rossa-Ps & Sinistra indipendenti che conferma Matteo Besomi (1’097 voti) e Mathieu Moggi (1’023).
A Stabio avanza il Plr con Simone Castelletti sindaco di quindcina, raddoppia il Gruppo Unità di Sinistra
Deciso passo avanti per il Plr a Stabio che non solo conferma il sindaco (di quindicina, per ragioni di forma) con Simone Castelletti con 1’652 voti, ma guadagna un seggio, passando da due a tre. Passo avanti anche per il Gruppo Unità di Sinistra, che raddoppia. Perdono terreno, invece, Ppd e Lega-UDC-Udf. Mentre esce di scena il gruppo Stabio C’è.
Quindi, accanto a Castelletti in Municipio siederanno i colleghi del Plr Evaristo Reggi (910) e Cihan Aydemir (854), Mauro Durini, rieletto con 704 voti, e Francesca Frigerio per il Gus, con 543 voti, riconfermato Mattia Rossi per il Ppd (530) e Katia Fabris con 480 voti per Lega-UDC-Udf.
Centovalli, l'incredibile rientro di Giorgio Pellanda: è sindaco. Estromessa la Lega dei Ticinesi
Nelle Centovalli ha dell'incredibile il rientro di Giorgio Pellanda, che con la sua lista indipendente "Impegno e Passione" centra la poltrona di sindaco. Addirittura, essendo unico candidato sulla sua lista, dovrà designare un collega di Municipio (tra l'altro non ha presentato candidati per il legislativo). A sorpresa sparisce la Lega dei Ticinesi, che perde la poltrona occupata da Ewan Freddi. Il Plr ottiene due seggi, con il sindaco uscente Ottavio Guerra e Michele Turri; 100ValliViva (Sinistra) rappresentata nell'esecutivo da Egidio Saccol. Anche il PPD perde la sua poltrona.
Gravesano, Ppd-GG scalza Lega-Udc-Indipendenti da un seggio. Sindaco di quindicina l'uscente Maurizio Anghileri
A Gravesano il Plr conferma tre seggi in Municipio mentre la Lega-Udc è Indipendenti ne perde uno a favore del Ppd e Generazione giovani. Sindaco di quindicina è l’uscente Maurizio Anghileri (508 voti), seguito da Tiziano Cremona (375) e la conferma di Tiziana Meregalli (359). Per la Lega, confermato Juri Rotta, Alberto Albertolli è il nuovo municipale Ppd.
Giornico, il Ppd perde un seggio ma mantiene il sindacato
Nonostante l’aumento dei voti di lista (43,1% rispetto al 42,6% del 2016), a Giornico il Ppd perde un seggio a scapito di Giornico 2030 (20,7%), che approda in Municipio con Donatello Poggi (243 voti preferenziale). Dopo la rinuncia di Giovanni Bardelli, i popolari democratici mantengono comunque il sindacato grazie al municipale uscente Rosolino Bellotti (il più votato con 346 voti personali). Eletto anche il collega di partito Davide Rossi (317). Dopo l’uscita di scena del vicensindaco Renato Scheurer, il Plr (che cala dal 28,1% al 21,8%) mantiene il seggio con Tiziano Peduzzi (204 voti personali). Conferma il suo seggio anche Giornico Futura (14,4%) con l’uscente Lorenza Ambrosini (144 voti personali). Alta la partecipazione al voto, pari al 79,2%.
Morbio Inferiore, Claudia Canova confermata sindaca di quindicina, il gruppo Lega-Udc cede un seggio a favore di Morbio 2030 (Sinistra e Verdi)
Cambiano gli equilibri a Morbio Inferiore, dove Claudia Canova è stata confermata sindaca di quindicina con 1’038 voti personali. Nelle fila del Ppd è stato confermato anche Francesco Meroni (783). Passando al Plr, si conferma Giorgio Agustoni (546) mentre Fabio Solcà (422) ha preso il posto lasciato libero da Antonio Galli. Il gruppo Lega-Udc ha invece perso un seggio, confermando il solo Roger Lustenberger. Il seggio è andato a Morbio 2030 (Sinistra e Verdi) che oltre a confermare Fabio Agustoni, elegge il volto nuovo Matteo Mombelli.
Canobbio, cinquina del Ppd. Roberto Lurati confermato sindaco
A Canobbio il Ppd fa man bassa e conquista il quinto seggio in Municipio. Confermato il sindaco Roberto Lurati con 722 voti, seguito da Sisto Gianinazzi (714), Paolo Lurati (584), Fiorenzo Ghielmini (555) e il neoeletto Marco Rossi-Bertoni (500). Per la lista civica Canobbio 2020 entra in Municipio Gianmarco Bianchini (309 voti), mentre per il Ps-Area verde e progressista viene eletto Ivano Papa (259)
Clamoroso a Vezia: Bruno Ongaro perde il sindacato, Roberto Piva (Plr) sindaco di quindicina
Colpo di scena a Vezia: il sindaco Bruno Ongaro di 'Alternativa Popolare Democratica' perde il sindacato (salvo tentativi di ballottaggio: da noi interpellato, per ora l'interessato non fornisce risposte) e inoltre la sua lista perde uno dei suoi due seggi ottenuti nel 2016. Stravince il Plr che totalizza tre seggi (uno in più, ottenendo la maggioranza assoluta) e conquista il sindaco di quindicina con Roberto Piva (era già nella stanza dei bottoni, ma questa volta ha ottenuto quasi 50 voti in più rispetto al 2016). Gli altri due nomi sono: Alan Vismara (437 voti) e Mirella Sartorio (374). Resta in sella, per la lista 'Agorà' (ex Socialisti-Verdi-Indipendenti), Marco Zanetti.
Onsernone, Stephan Chiesa, di Loco, è il nuovo sindaco
In Onsernone il nuovo sindaco, che succede a Cristiano Terribilini, è Stephan Chiesa, di Loco. La sua lista, "Onsernone Unita", piazza una tripletta. Con lui entrano infatti in Municipio Andri Kunz e Sandro Dellamora, tutti rappresentanti della bassa valle. Sconfitta la lista avversaria, "Insieme per l'Onsernone", che si deve accontentare di due poltrone, con Adriano Bellinato e Tiziana Generelli (nuova). Fuori dai giochi, invece, gli uscenti Wilma Gamboni e Marco Garbani Nerini, entrambi dell'alta valle.
Vacallo, il Ppd si conferma
A Vacallo il Ppd conferma i suoi tre seggi, con Marco Rizza che si conferma sindaco di quindicina con 1’064 voti personali. Ad accompagnarlo ci sono Paolo Figini (798) e Serenella Inches (nuova, 776). Il Plr trova due conferme con Andrea Rigamonti (863) e Luisito Gigio Coltamai (670). Volti nuovi invece in casa Lega-Udc-Udf-Indipendenti dove il granconsigliere Edo Pellegrini (300) subentra a Fabio Martello. Il gruppo Us-I Verdi conferma il seggio con Giovanna Lanini Noseda (412) che va a occupare la poltrona lasciata libera da Gianni Delorenzi. A Vacallo ci saranno quindi due donne in Municipio, una novità.
A Cadempino la spunta Tom Cantamessi
Il sindaco di quindicina a Cadempino è Tom Cantamessi (494 voti) per le lista Ppd e Generazione Giovani che porta in Municipio Sergio Vecchi (354). Confermato il Plr (e Giovani Verdi liberali) Juri Bonizzi con 450 voti, ed eletto il suo collega di lista Luca De Savelli (355). Confermato in Municipio Philipp Isenburg (Lega-Udc).
Ad Acquarossa il sindacato (di quindicina) tocca ancora a Odis De Leoni (Plr)
Da Acquarossa giungono conferme per il sindaco uscente liberale radicale Odis De Leoni, che ha ottenuto 611 voti personali. Dopo le elezioni tacite del 2016, nel Comune della Valle di Blenio sono state presentate tre liste: con il 40,7% dei voti di lista il gruppo Plr e Indipendenti è la prima forza politica del Comune. Seguono Ppd, Generazione Giovani e Indipendenti con il 38,4% e SIAVerde (Sinistra, Indipendenti e Verdi) con il 20,9%. Il Ppd era chiamato a sostituire due municipali, ovvero Riccardo Bozzini (vicesindaco) e Maurizio De Lumé: sono così stati eletti Matteo Jemini (462 voti personali) e Michela Gardenghi (445). Anche il Plr si è presentato senza un municipale uscente, ovvero Massimo Ghisla. Oltre a Odis De Leoni è dunque stato eletto Lucio Tironi con 345 voti personali. Per la sinistra è poi stata confermata nell’esecutivo Eliane Jemini (452 voti personali). Lega e Udc hanno presentato una lista solo per il Consiglio comunale e non per il Municipio. Da notare che le schede senza intestazione hanno raggiunto il 42%, mentre la partecipazione al voto è stata del 56%.
A Origlio Alessandro Cedrashi (Plr) si conferma sindaco di quindicina
Schieramenti immutati a Origlio, dove il sindaco Alessandro Cedraschi (Plr) si conferma sindaco di quindicina con 446 voti preferenziali. Il Plr mantiene 3 seggi in Municipio, gli altri due nomi sono: Carlo Bosia (riconfermato) e Simone Zurcher (new entry). Dario Bernasconi è nuovamente eletto, ma con la nuova lista, 'IndiVerSi', mentre la Lega-Udc riconferma il suo seggio, questa volta in rosa: eletta Patrizia Paris.
Cureglia, Tessa Gambazzi Pagnamenta (Plr) sindaca di quindicina
A Cureglia il sindacato dovrebbe restare saldamente in mano a una donna. Sindaca di quindicina è infatti risultata la Plr Tessa Gambazzi Pagnamenta con 479 voti. I liberali radicali portano in Municipio anche un altro volto nuovo: Francesco Pagnamenta (406 voti) mentre è stato confermato Stefano Rezzonico (382). Per il Ppd Generazione giovani, confermato Marco Rossinelli (414 voti) e viene eletto Michele Moor (307). Partecipazione in leggero calo dal 70,59 di 5 anni fa al 67,84 per cento di oggi.
Alto Malcantone, raddoppio per 'Alto Malcantone c'è' e 'Altomalcantone Forum'
Sindaco di quindicina è confermato Giovanni Berardi di ‘Alto Malcantone c’è (Popolari e indipendenti)’ con 515 voti. Della stessa lista eletta anche Francesca Perucchi Casamassima (367). Il Plr conferma Sandro Parocchi (266 voti), mentre ‘Alto Malcantone Forum’ raddoppia con l’ingresso in Municipio di Sandro Poncini (437 voti) e Mario. Zecchin (401).
Avegno Gordevio, inedito pareggio fra le due liste, si andrà al sorteggio per il terzo seggio
Ad Avegno Gordevio, è pareggio esatto tra i due gruppi, con 3485 voti di lista.A ciascuno sono stati attribuiti due seggi. Il quinto seggio sarà attribuito con un sorteggio previsto domani pomeriggio nella casa comunale di Avegno Gordevio (diretta streaming). Il più votato è il sindaco uscente Mario Laloli, della Nuova Avegno Gordevio. Con lui anche Tomaso Bernasconi, compagni di scuderia. Il gruppo "Insieme" ottiene anche lui due poltrone grazie a Roberta Iuva e Raffaele Dadò. È la prima volta che succede. La lista vincitrice del sorteggio avrà diritto al terzo seggio.
Novazzano, confermato Sergio Bernasconi
Equilibri confermati a Novazzano, dove Sergio Bernasconi (con 1’042 voti personali) si è riconfermato sindaco. Un cambio si è invece registrato nel Plr, dove Davide Cantelli ritrova l’esecutivo a scapito di Adriano Piffaretti. Quello del prossimo triennio sarà un municipio maschile. Ad accompagnare Bernasconi, per il Ppd ci saranno Michele Croci (758) e Luca Sala (637), per il Plr Davide Cantelli (589) e Giorgio Montorfano (575). Conferme anche per Athos Poretti (insieme a sinistra-verdi-indipendenti, 446) e per Andrea Zanini (Lega-Udc-Indipendenti, 341).
A Comano i liberali conquistano il terzo seggio
Il Plr avanza anche a Comano, dove conquista il terzo seggio e la maggioranza assoluta in Municipio. Ottima la votazione del sindaco uscente (e consigliere nazionale) Alex Farinelli che ottiene 889 voti, seguito da Francesco Moghini (704 voti) e da Silvano Petrini (652). La lista Ps e Indipendenti perde un seggio ma conferma Sergio Benzi (524 voti). Eletto con 419 voti anche Filippo Martinoli per la lista ‘Fai per Comano’.
Pura, fra riconferme e volti nuovi
A Pura conferme per il sindaco Matteo Patriarca (578 voti) e la sua lista ‘Puramente Civica’ che incrementa la percentuale dal 48 al 53,9. Rieletto Remo Ferretti (479 voti), mentre fa il suo ingresso in Municipio Ivo Soldati (450 voti). Altro volto nuovo è Paolo Ronchetti per la Lega-Udc-Indipendenti, eletto con 189 voti, mentre viene confermato Paolo Ruggia con 320 voti per la lista Ppd-Generazione giovani-Verdi liberali.
Brissago, leadership e sindaco confermati per il Plr
A Brissago, il Plr conserva la leadership e pure la poltrona di sindaco, con Roberto Ponti (582 voti personali). Con lui nell'esecutivo il prossimo quadriennio anche i colleghi di partito Alessandro De Bortoli e Veronica Marcacci Rossi. Fuori, a sorpresa, Genesio Perlini. Il Ppd difende la poltrona di Mauro Perazzi, il PSB-Area Rosso Verde ottiene due seggi (Fabio Branchini e Ivo Storelli), mentre Solari Fabio (Scelta Civica per Brissago) completa la formazione municipale. Niente da fare, infine, per Brissago4Stelle.
A Blenio si conferma Claudia Boschetti Straub, Plr primo partito
La sindaca leghista Claudia Boschetti Straub si assicura la poltrona di sindaca nel Comune di Blenio con 739 voti personali. Nonostante la Lega sia cresciuta rispetto al 2016 dal 26,1% al 30,9% (voti di lista), il primo partito rimane il Plr (31,3%) che conferma così il secondo seggio in Municipio per soli 35 voti di lista. Terza forza politica rimane la sinistra che ha ottenuto 20,7% (22% nel 2016) dei voti di lista, seguita dal gruppo Blenio 2016 con il 17,1% (16% cinque anni fa). Sono leggermente aumentate le schede senza intestazione che sono passate dal 30,7% al 34,9%.
Per quanto riguarda i voti personali, al secondo posto con 406 voti troviamo il volto nuovo liberale radicale Stefano Piantoni che di fatto sostituisce Gianpietro Canepa che non si è ripresentato. Con 391 voti personali conferma il suo posto nell’esecutivo l’altro esponente Plr Graziano Franzi. Con 349 voti personali si riconferma anche Marino Truaisch del Gruppo Area di sinistra. Infine, anche Vasco Bruni di Blenio 2016 con 339 voti personali mantiene il suo posto in Municipio. La partecipazione al voto è calata leggermente: dal 69% del 2016 al 66% di oggi.
A Magliaso il Plr tiene la maggioranza assoluta
A Magliaso il Plr conferma la maggioranza assoluta in Municipio e, rispetto al 2016, incrementa i voti di lista dal 44,5 al 49,2,per cento. Confermati pure i tre municipali uscenti, a cominciare dal sindaco Roberto Citterio che ottiene 532 voti, assieme a Yosella Fè Fossati (441 voti) e Andrea Kundert (376 voti). Confermati pure Luca Paltenghi (263 voti) per ‘RinnoviAmo Magliaso’ (Lega-Udc-Indipendenti) e Roberto Narduzzi per ‘Magliaso insieme’ che ottiene 373 voti. Partecipazione in calo dal 67 di cinque anni fa al 61,66 per cento.
A Maggia Lega-Udc-Indipendenti entra in municipio a scapito del Ppd-Gg. Danilo Tormen sindaco di quindicina
A Maggia il sindaco di quindicina è Danilo Tormen, del Plr, che rileva sulla poltrona più importante il non ricandidato Aron Piezzi. La notizia del giorno viene dall'entrata nell'esecutivo di Lega-Udc, che con Aldo Pedroni (367) ruba un seggio a Ppd e Generazione giovani. Tormen ha totalizzato 868 voti personali, 34 in più del collega di partito Andrea Sartori. Per l'Unità della sinistra e simpatizzanti è stato confermato Fabrizio Sacchi (501), mentre Massimo Ramelli (768) è l'unico municipale eletto per Ppd+Gg.
Castel San Pietro, confermata Alessia Ponti, rientrano in municipio Sinistra e Verdi
Alessia Ponti è stata ampiamente rieletta quale sindaca, per forma di quindicina, di Castel San Pietro. Una delle due donne a capo di un esecutivo nel Mendrisiotto ha ottenuto 1’002 voti personali. Una riconferma consolidata, come i tre seggi del suo partito, il Ppd+Generazione giovani. Confermate anche posizione, un seggio, ed esponente del Plr. La novità interessante è il rientro in Municipio di Sinistra e Verdi, tornati dopo diversi anni a essere un soggetto politico dopo essersi staccato dal Gruppo Per Castello. Sinistra e Verdi saranno rappresentati da Andrea Lavezzo (324 voti). Completano la compagine Marcello Valsecchi, rieletto con 700 voti, e Marika Codoni, nuovo volto e seconda donna, con 627 voti per il Ppd; Paolo Prada (601) e Daniele Kleimann (480) entrami riconfermati per la lista civica Per Castello; e Luca Solcà (398), rieletto per il Plr.
Porza, Municipio quasi inalterato, avvicendamento in casa Ppd
A Porza dalle urne esce un quasi Municipio fotocopia, rispetto al 2016. Il Plr conferma la maggioranza assoluta con tre seggi: riconfermati il sindaco, Franco Citterio (miglior risultato con 559 voti), Michele Armati (462) e Daniele Calvarese (426). Insieme per Porza riconferma Siro Realini (316 voti) mentre il Ppd ritrova il suo seggio ma con un nuovo volto, Gian Paolo Caligari (230 voti).
Coldrerio riconferma Alain Bianchi, volti nuovi in Municipio
I cittadini di Coldrerio hanno dato fiducia al loro sindaco, Alain Bianchi, in carica da circa quattro mesi. Per lui le urne hanno decretato un certo plebiscito con 1’303 voti personali. In buona sostanza il rapporto di forze non è cambiato. A mutare è qualche volto del Municipio. Confermati 4 seggi al Plr, 2 a Coldrerio rossoverde e 1 a Lega-UDC, che sulla carta ambiva al raddoppio. Invece il Plr rafforza le posizioni e raddoppia la presenza femminile. Fuori, per contro, l’uscente Gianpiero Ceppi. A sedere al tavolo dell’esecutivo con Bianchi sono Pietro Brenni, rieletto con 888 voti, Tatiana Solcà Audrino (871) subentrata all’ex sindaco Corrado Solcà, e Elena Cereghetti Zanini, nuovo volto, con 859 voti, Plr, Michele Piffaretti (484), riconfermato, e Francesco Galetta (452), neoeletto, per Coldrerio RossVerde, e infine Lorenzo Solcà (416) per Lega-UDC che sorpassa per voti Franco Crivelli, uscente
Bissone, vincono Ppd-Ps-Verdi-Indipendenti, flop per Ludwig Grosa
A Bissone vince l’elezione la lista Ppd-Ps-Verdi-Indipendenti. Confermato il sindaco Andrea Incerti con 289 voti, seguito da Ugo Ballinari (235 voti) e da Luciano Salini (178 voti). Eletti in Municipio anche Vladimiro Bernardi (Plr con 167 voti) e Marco Taminelli (Lega-Udc-Indipendenti). Flop per ‘Nuova Bissone’ che ottiene solo l’8,9 per cento dei voti di lista e l’ex sindaco Ludwig Grosa escluso con 105 voti. Partecipazione in crescita, rispetto al 2016, di oltre tre punti percentuali che ha sfiorato il 70 per cento.
Serravalle, Plr prima forza politica
A Serravalle il Plr si conferma essere la prima forza politica con il 34,2% (34,9% nel 2016) di voti di lista e due esponenti in Municipio: si tratta del sindaco uscente Luca Bianchetti (che ha anche ottenuto il maggior numero di voti personali, ovvero 807) e il municipale uscente Pascal Venti (698 voti personali). L'esecutivo è completato dal popolare democratico Fabrizio Giamboni (che sostituisce Matteo Baggi, che non si è ripresentato) che ha ottenuto 562 voti personali, dall'esponente della sinistra uscente Lea Ferrari (448 voti personali) e dal nuovo volto per Lega/Udc Massimo Oncelli (431 voti personali).
Rispetto a cinque anni fa Ppd, Generazione Giovani e Indipendenti guadagnano quasi due punti percentuali, passando dal dal 25,8% al 27,2%. Risultato simile per Sinistra, Verdi e Indipendenti che passano dal dal 16,6% al 18,9%. Perde invece il gruppo Lega/Udc che passa dal 22,6% al 19,7%. Sono cresciute anche le schede senza intestazione: dal 24,2% del 2016 al 27,3% di oggi.
Infine va sottolineato come sia aumentata la partecipazione al voto: nel 2016 si era attestata al 51,8%, mentre oggi ha raggiunto il 69,2%.
Savosa, il Plr estromette Lega-Udc-Indipendenti, maggioranza assoluta per Ppd-Gg
A Savosa il sindaco Ppd e GG, Raffaele Scharer, mantiene il primato di candidato più votato con 718 preferenziali. Il Ppd e GG mantiene inoltre la maggioranza assoluta, con tre seggi nell'Esecutivo, gli altri due eletti sono Fabio Balmelli (riconfermato con 495 voti) e, new entry, Marco Natalucci (508 voti). Notizia: esce dal municipio la lista Lega-Udc-Indipendenti. Seggio strappato dal Plr che raddoppia con Ivo Foletti (riconfermato) e, nuovo volto, Alan Bernasconi.
A Muzzano Lega-Udc-Indipendenti raddoppiano, Verena Hochstrasser (Alternativa per Muzzano) sindaco di quindicina
A Muzzano il sindaco di quindicina è donna: Verena Hochstrasser ha ottenuto 264 voti mentre il suo collega di lista ‘Alternativa per Muzzano’ Gianluca Baldi ne ha ricevuti 224. La Lega-Udc è Indipendenti raddoppia portando nell’esecutivo Dario Poretti (208 voti) e Sascha Kever (183 voti). Confermato in Municipio per il Plr l’ex sindaco Daniele Brugnoni con 216 voti.
Riva San Vitale, nessun ribaltone
Uscito di scena dopo quasi 26 anni l’ormai ex sindaco Fausto Medici, a Riva San Vitale ci si poteva attendere anche un ribaltone. Invece il Ppd regge, mantiene il sindacato e i suoi tre seggi. Nuovo sindaco di quindicina del Borgo sul Ceresio è Antonio Guidali, che da ex contabile del Comune diventa capo dell’esecutivo con 879 voti personali. Tengono le posizioni anche Unità di Sinistra, Socialisti e Verdi e Lega-UDC-Ind.: entrambe con 1 seggio. La vera novità è rappresentata da una lista civica, Per Riva, che si è alleata ai Liberali Democratici Ind. riuscendo così a riconquistare 2 seggi.
Il Municipio risulta così composto, oltre che da Guidali, da Noris Guarisco (662), rieletta, e Marco Vassalli (603) per il Ppd, Alessandra Galfetti (442), riconfermata, per Unità di Sin. Soc e Verdi, Sergio Bedulli (372), rieletto, per Zlega-UDC-Ind., Eusebio Vassalli (629), rieletto, e Roberto Poma(452) per Per Riva Ldi.
Airolo, equilibri invariati, Oscar Wolfisber sindaco di quindicina
Non cambiano gli equilibri all’interno dell’Esecutivo di Airolo: riconfermati due seggi per il Ppd (l’uscente Oscar Wolfisberg e Luca Medici), due per il Plr (Alessandro Beffa e Luca Ceresetti) e uno per la Lista civica Airolo 2050 con l’uscente Francesca Pedrina. Non riesce, per soli tre voti di lista, il tentativo del gruppo Lega-Udc-Indipendenti di conquistare un posto in Municipio ai danni di Airolo 2050. Nel 2016 le due fazioni avevano corso unite eleggendo la riconfermata Francesca Pedrina.
Rispetto al 2016 (48,8%), il Ppd perde quasi 10 punti percentuali scendendo al 39,9%. Dopo l’uscita di scena di Franco Pedrini, i popolari democratici mantengono però il sindaco di quindicina con Oscar Wolfisberg (620 voti personali). Staccato di 67 voti il liberale-radicale Alessandro Beffa. Nel 2016 erano 249 i voti di differenza tra Pedrini e Marco Hürlimann (Plr, non ripresentatosi quest’anno).
Lavizzara, Gabriele Dazio conferma la poltrona ma "Lavizzara Unita" perde un seggio
In alta Vallemaggia, nel Comune di Lavizzara, sfida combattuta tra le due formazioni in gara. Gabriele Dazio (di Lavizzara Unita), sindaco uscente, conferma la sua poltrona, ma il suo schieramento deve fare i conti con un seggio perso. Dei 4 che aveva gliene restano 3. Due i seggi di "La Lavizzara che vorrei"
Cevio, Moira Medici (Paese Libero) scalza il sindaco in carica Pierluigi Martini (Alleanza Moderata)
A Cevio ha del clamoroso la vittoria di Moira Medici (Paese Libero), che entra in Municipio e si accaparra il sindacato di quindicina a danno del sindaco in carica, Pierluigi Martini (Alleanza Moderata). Medici conteggia infatti ben 594 voti contro i 406 di Martini. Alleanza Moderata non avrà più la maggioranza assoluta, visto che unitamente a Martini è stato eletto solo Diego Togni (349 voti personali). Il quinto elemento nell'esecutivo è il confermato Ercole Nicora, di Indipendenti x l'Unità, che ha raccolto 373 voti. Ne consegue un Municipio con 4 elementi eletti, mentre i posti disponibili sono 5 ed è proprio Paese Libero ad aver fatto il bis; dovrà pertanto trovare un secondo municipale entro i canonici 10 giorni.
Sant’Antonino conferma il Plr e la sindaca Simona Zinniker
Municipio fotocopia a Sant’Antonino, dove tutti e cinque gli uscenti sono stati rieletti e dove gli equilibri partitici non sono cambiati. Il Plr resta saldamente in testa con tre seggi su cinque e con una percentuale di voti di lista che sale dal 61% del 2016 al 62,1%. Rieletti quindi la sindaca Simona Zinniker (937 voti personali), il vicesindaco Ivan Zufferey (695) e Mario Gambarini (691). Il Ppd cala leggermente passando dal 39 al 37,9% e riconferma i municipali uscenti Alex Malinverno (526) e Mauro Pedrelli (538). La partecipazione al voto è scesa dal 68 al 64,2%, mentre la scheda senza intestazione è balzata dal 26,2 al 33%.
A Novaggio Andrea Pozzi sindaco di quindicina, non si esclude il ballottaggio
A Novaggio il sindaco di quindicina è Andrea Pozzi (292 voti) per la lista Spazio libero - per ambiente e socialità. Entrano in Municipio pure Piergiorgio Morandi (Plr Novaggio lista Giovani, con 280 voti), seguito da Fabio Zanella (245 voti). Eletti in Municipio, per la lista ‘Noi Voi Novaggio’ anche l’ex sindaco e deputato in Gran Consiglio Felice Campana (233 voti) ed Emilio Marcoli (226 voti). Alla luce del risultato ‘tirato’, non si esclude il ballottaggio per l’elezione del sindaco.
Pollegio, Righini: "Grande soddisfazione", Guerra: "Buon risultato, siamo cresciuti"
Igor Righini: «C'è grande soddisfazione. L’obiettivo era mantenere sindacato e maggioranza in Municipio; il quarto seggio è sicuramente una sorpresa. Va detto che a Pollegio è stata un’elezione un po’ anomala, con due sole liste, ed è chiaro che non rappresentiamo questa percentuale. Fa comunque piacere essere riusciti a ricevere consenso da altre fazioni politiche».
Michele Guerra: «È un buon risultato; +7,6% rispetto al 2016 - commenta Michele Guerra -. Non solo manteniamo il seggio, ma siamo cresciuti. Questo, in un Comune storicamente largamente socialista, è un buon risultato».
A Sorengo Ppd-Generazione Giovani tiene il sindacato ma cede un seggio a Sinistra Unita
A Sorengo perde un seggio in Municipio il Ppd e Generazione giovani, ma la sindaca Antonella Meuli viene confermata con 598 voti. Sarà affiancata dal collega di lista Fabrizio Rosa (448 voti). Entra in Municipio la Sinistra unita con Valentina Zeli (206 voti), mentre il Plr conferma due seggi con Eduard Mecchia (411 voti) e Lydia Terrani (376 voti). Partecipazione in leggero calo dal 67,3 per cento di 5 anni fa all’attuale 65,3.
A Mergoscia Sandro Ghisla sindaco di quindicina
A Mergoscia il nuovo Municipio è composto da Sandro Ghisla (162 voti personali) e Lorenzo Cadra (156), entrambi di Per Mergoscia, e da Giaele Ghisla (90), Indipendente.
Torricella-Taverne, ottimo risultato per Tullio Crivelli
Torricella-Taverne: ottimo risultato per il sindaco Tullio Crivelli (Gruppo indipendenti e Lega) che ottiene 941. Conferme anche per il collega di lista e di Municipio Franco Voci (645 voti) anche se la lista ottiene il 38,8 per cento perdendo oltre il 6 per cento. Per il Plr entra in Municipio la deputata in Gran Consiglio Roberta Passardi con 501 voti. Confermato Lorenzo Montini (Ppd e per Torricella-Taverne) con 344 voti, mentre Francesco Giudici (Ps e Verdi) ottiene 356 voti. Tutti gli elettori hanno votato per corrispondenza, con un leggero incremento della partecipazione al 63,61 per cento (5 anni fa era del 62,3)
Neggio, Lega-Udc-Indipendenti in Municipio strappando un seggio a Ppd-Generazione Giovani, che tiene il sindacato con Antonella Notari
A Neggio viene eletta la prima donna sindaco (di quindicina): con 154 voti ottiene il miglior risultato, Antonella Notari per la lista Ppd e Generazione Giovani, seguita per la stessa lista da un'altra donna, Sabina Fehr (119 voti). Ppd e GG perdono tuttavia una poltrona, conquistata da Lega-Udc-Indipendenti che fanno ingresso in Municipio con Costantino Cattani. Il Gruppo Unione conferma dal canto suo seggi e nomi: Moreno Barberis Gracco e Tristana Martinetti, entrambi riconfermati.
A Cademario Pietro Righetti e Enzo Zanotti (lista 'Cademario 2020' a pari merito)
A Cademario ci sono due sindaci di quindicina della stessa lista ‘Cademario 2020’: Pietro Righetti e Enzo Zanotti, entrambi hanno ottenuto 253 voti, mentre Fabio Signorini (248 voti). Gli altri due seggi sono del Plr, con Cristina Dotesio (229 voti) e Lorenzo Forni (227 voti).
Pollegio: Igor Righini sindaco di quindicina
La sinistra aumenta i seggi in Municipio, portandoli da tre a quattro con gli uscenti Stefano Reali (284 voti personali) e Mehmet Cömertpay (268), insieme ai nuovi ingressi di Ives Vargiu (235) e Igor Righini, ex presidente cantonale del Partito socialista il quale è sindaco di quindicina con 306 voti personali (ricordiamo che il sindaco uscente del Ps John Mercoli ha deciso di non ripresentarsi). Rispetto al 2016 (59,9% dei voti di lista), la sinistra aumenta di quasi 10 punti percentuali, raggiungendo il 68,1%. L’incremento della Lega (passata dal 24,3 al 31,9%) non basta per raddoppiare; confermato l’unico seggio nell’Esecutivo con Michele Guerra (151 voti personali). Ricordiamo che quest’anno il Ppd ha deciso di non presentare nessuna lista, con conseguente uscita di scena del municipale Samuele Iametti.
Diminuita la partecipazione: 63,8% contro il 71,7% del 2016.
Minusio, ancora sindaco Felice Dafond, ma Uniti x Minusio perde un seggio
A Minusio si sbriciola il 3-3-1 del Municipio in carica, ma non si spezza l'egemonia di Felice Dafond nel suo ruolo di sindaco. L'avvocato risulta infatti il più votato in assoluto, con 1'882 voti. La notizia del giorno è la perdita di un seggio di Uniti x Minusio, che conferma Alessandro Mazzoleni (1'414) e Massimo Lafranchi (1'214) ma perde Tiziano Tommasini. L'Unione socialisti e Indipendenti conferma il suo seggio, che va a Veronica Provenzale Uriati (865). Il quartetto del Plr si completa con gli uscenti Renato Mondada (1'642) e Sergio Vela (1'260), e con Paolo De Giorgi (1'420).
A Manno mantenuto lo status quo, Giorgio Rossi sindaco di quindicina
Status quo a Manno, dove la lista Ppd e indipendenti conferma due seggi in Municipio e il sindaco Giorgio Rossi, con 574 voti, mantiene il sindacato. Sarà affiancato dal collega di lista Giancarlo Bernasconi (388 voti) confermati anche Roberto Ferroni di ‘Amomanno’ (260 voti), Marco Schertenleib (236 voti, ‘Manno Rosso-Verde) e per il Plr Monica Crivelli Maestri (228 voti). Pertecipazione in aumento dal 68 per cento del 2016 all’attuale 73,83. Il 97,67 per cento dei votanti ha votato per corrispondenza.
Mezzovico-Vira, Lega dei ticinesi fuori dal Municipio, si conferma Mario Canepa
La Lega dei ticinesi perde l’unico seggio che aveva in Municipio a Mezzovico-Vira, dove Mario Canepa si conferma sindaco (di quindicina) e il Plr conquista la maggioranza nell’esecutivo: eletti anche Mauro Maggiulli (464 voti) e il volto nuovo Fiorenzo Ferrari (334 voti). Il Ppd, dal canto suo, conferma due seggi in Municipio con Roberto Uccelli (426 voti) e Manuela Galbani (309 voti).
Morcote, Giacomo Caratti (Plr) nuovo sindaco di quindicina
A Morcote dalle urne esce un nuovo sindaco (di quindicina): è Giacomo Caratti, Plr, 36 anni, ingegnere civile, con 358 voti; il secondo miglior risultato è di Ercole Levi dello stesso partito. Come noto a Morcote avevano lasciato il Municipio un paio di mesi fa, l'ex sindaco Nicola Brivio e Rinaldo Rinaldi, rimpiazzati dai due candidati usciti oggi vincitori dalle urne. Il Plr ottiene la maggioranza assoluta con 4 seggi. La quinta poltrona in Municipio se la aggiudica, invece, Piero Lurati dell'Unione socialisti e Indipendenti. Nel 2016 le elezioni a Morcote furono tacite.
Melide, si conferma sindaco Angelo Geninazzi, la lista 'Per Melide' quasi al 60% dei voti di lista
Melide, ottima elezione per Angelo Geninazzi che si conferma sindaco con 812 voti. La sua lista ‘Per Melide’ ottiene 4 seggi in Municipio e sfiora il 60 per cento di voti di lista mentre il Plr ne perde uno rispetto al 2016 e anche ‘L’Ancora’ perde il seggio che aveva ottenuto cinque anni fa. In Municipio, assieme al sindaco entrano Emiliano Delmenico per la lista Per Melide, con 627 voti, Marco Martino (597 voti) e Gabor Borostyan (533 voti). Per il Plr entra in Municipio Sabrina Weber Venzi (314 voti). Partecipazione al 74,6 per cento, in linea con cinque anni fa (74,38 per cento)
A Lavertezzo Tamara Bettazza (Per Lavertezzo) sbaraglia la concorrenza
Tamara Bettazza sbaraglia la concorrenza a Lavertezzo, conquistando la poltrona di sindaca di quindicina grazie ai suoi 337 voti personali. Unitamente a Bettazza, la lista civica Per Lavertezzo manda in Municipio Matteo Lanini (287) e Tiziana Gerosa Szpiro (282). Due i seggi conquistati dall'altra forza politica presente in Comune, Ppd e Indipendenti, che confermano l'ormai ex sindaco Roberto Bacciarini (271) e Stefano Franscella (199).
Muralto, conferma per Stefano Gilardi, torna nell'esecutivo Muralto Democratica
Il ritorno di Muralto Democratica sulla scena politica dopo 5 anni non toglie a Muralto il sindacato a Stefano Gilardi, né la maggioranza in Municipio a Ordine e Progresso e Indipendenti. Gilardi ha conteggiato 977 voti personali. Con lui risultano rieletti Renato Canziani (770) e Anna Maria Sury Kunz (758). Muralto Democratica torna nell'esecutivo con due elementi: l'ex municipale Dao Nguyen-Quang (807) e Monica Colangiulo-Poroli (722).
A Lamone si conferma Marco Balerna
Lamone, sindaco di quindicina Marco Balerna (Plr) eletto con 307 voti personali. Una conferma per Balerna e per il Plr che mantiene due seggi in Municipio. Partecipazione al 61,41 per cento in calo rispetto al 67,88 per cento. Assieme a Marco Balerna sono eletti nell’esecutivo il Plr Daniele Franzoni (291 voti),Brenno Brugnoli (Lega-Udc) con 264 voti, Carlo Franchini del Gruppo civico Lamone che ottiene 246 voti e Nicola Rudelli (Gruppo indipendenti e socialisti), con 222 voti.
Lumino: vince Spano (Plr) ma Parente (Ppd) andrà al ballottaggio
Lumino dà il saluto al nuovo sindaco (per ora di quindicina) Alessandro Spano indicato dal Plr come l’erede di Curzio De Gottardi che lascia dopo 17 anni. Spano, 28 anni, con 627 voti personali ha superato di sole 26 preferenze il contendente Ppd Nicolò Parente (601), municipale uscente che avrebbe le carte in regola per ingaggiare una sfida al voto di ballottaggio avendo racimolato 202 voti in più di cinque anni fa. Da notare che panachage Parente ha raccolto dagli altri partiti il doppio di voti rispetto a Spano (154 contro 78); sempre Parente ha ricevuto dal Plr 34 voti mentre Spano dal Ppd solo 2. Dinamiche che potrebbero cambiare a un eventuale ballottaggio. Interpellato dalla ‘Regione’ Parente evidenzia come il lavoro di squadra e il ringiovanimento premino la compagine Ppd e ritiene assai verosimile che si andrà a una votazione supplementare prevista il 16 maggio. Per il resto, entra nell’Esecutivo una donna: si tratta della liberale-radicale Cristina Barenco (558). Nonché il 27enne popolare-democratico Enea Monticelli (437). Rinnovo anche nella sinistra con l’entrata di Mario Baranzini (248). Da notare che il Plr scende dal 46,4% dei voti di lista del 2016 all’odierno 42,2 (mai voti di lista aumentano di circa 400 unità), che il Ppd sale dal 33 al 35,2 (+700 voti di lista), che la Sinistra/Verdi/Ind. Scende dal 20,6% al 15,2 e che la Lega/Udc esordisce col 7,3% senza però riuscire a entrare in Municipio con l’unico candidato Marco Ottini, oggi democentrista e in passato municipale di Bellinzona col Plr.
Brione S/Minusio, Alessandro Bonalumi sindaco di quindicina
Il liberale radicale Alessandro Bonalumi è il sindaco di quindicina a Brione s/Minusio. Rileva Fabrizia Milesi, Ppd, che non si è ricandidata. Partito popolare democratico che in Municipio perde un seggio; per quello rimamente è stato confermato Urs Zimmermann. Confermati in Municipio anche Franco Gandin (L'Altra Brione e Indipendenti) e Gabriele Jelmolini (Plr). Il grande vincitore nel Comune collinare è proprio il Plr, che aumenta i suoi seggi da 2 a 3: il terzo elemento è Giovanni Casarotti.
Ronco Sopra Ascona, Senn si conferma, Udc strappa un seggio a Alleanza Ronchese
A Ronco s/Ascona, primo Comune scrutinato, Paolo Senn, sindaco, (Alleanza Ronchese) si conferma. Tuttavia il suo gruppo perde un seggio conquistato dall'UDC con Luca Vögeli. Il Municipio si completa con gli eletti Marcel Krähenmann (Alleanza Ronchese), Guido Gheno (Plr) e Sandro Galli (PS)
Domina il voto per corrispondenza
La pandemia ha indotto a preferire maggiormente rispetto al passato il voto per corrispondenza. Il primo dato è quello di Chiasso, dove ben il 94% di chi ha votato lo ha fatto inviando la busta per posta o depositandola nelle apposite buche delle lettere, senza recarsi al seggio. Nella città più a sud del Ticino si è espresso il 59% degli iscritti al catalogo elettorale, in linea col 2016 (60%). Non è cresciuta la partecipazione al voto a Mendrisio, dove a fare il suo dovere è stato quasi il 63% degli iscritti in catalogo, nel 2016 gli elettori rappresentavano il 65,19%. Balzo in avanti, invece, del voto per corrispondenza.