Il presidente del Gran Consiglio inaugura il ciclo di incontri con vari attori della società e parte dalla ristorazione: 'Importante che la politica ascolti'
«Sono convinto che compito di un politico sia cercare di ascoltare la popolazione, di farlo sempre. E quindi anche di tastare il polso ai vari settori della società soprattutto in un momento complicato come quello che stiamo vivendo». È questo lo spirito con cui il presidente del Gran Consiglio, il leghista Daniele Caverzasio, oggi ha inaugurato con la visita a GastroTicino «una sorta di piccolo tour, una quindicina di incontri, che ho deciso di fare da qui alla fine del mio anno presidenziale». Si passerà, afferma a 'laRegione', «da GastroTicino all’albergheria, dagli ospedali alle scuole infermieri senza trascurare il mondo della solidarietà che è stato vicino e sta vicino a tanti ticinesi in difficoltà», prosegue Caverzasio. Con uno sguardo chiaramente rivolto al futuro: «L’intenzione è sapere come è stato affrontato questo brutto periodo, portare il sostegno del parlamento ma anche di capire quali possono essere le sfide future, le preoccupazioni ed eventuali punti positivi da cui ripartire».
Quello con Gastroticino, spiega Caverzasio, «è stato un incontro dal quale è emersa la loro soddisfazione per l’ottima collaborazione con il Consiglio di Stato, che ringraziano per il dialogo aperto e schietto. Ovviamente per Gastroticino l’obiettivo più importante è la riapertura il prima possibile per gli associati, ed è stata posta l’attenzione su possibili aiuti alle startup che hanno avuto il coraggio di aprire per poi essere chiuse poco dopo. Non molti casi, ma sono comunque importanti». E infine le dolenti note: «Purtroppo, ci è stato confermato che è realistica la possibilità che chiuda per sempre il 20% delle attività legate al settore in Ticino».