La Gioventù socialista sui cinquant'anni del diritto di voto e di elezione delle donne. 'Ci batteremo contro ogni forma di discriminazione'
La Svizzera festeggia il cinquantesimo anniversario del diritto di voto e di elezione delle donne. "Ci è voluto molto tempo per ottenere questo diritto, quart’ultimo paese d’Europa a concederlo. Al giorno d’oggi nel nostro paese lo riteniamo scontato. Ma l’uguaglianza di genere - osserva la Gioventù socialista - non è nemmeno lontanamente risolta". Ancora oggi "le donne di tutto il mondo devono combattere per salvaguardare i propri diritti, devono combattere per avere le stesse opportunità degli uomini. Discriminazione che vediamo con i nostri occhi nel mondo del lavoro, nella politica, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni". Queste e "molte" altre discriminazioni di genere "vanno combattute", scrive la Giso Ticino. Da qui l'impegno "a lottare per una società femminista, solidale, per il 99%. Ecco perché a 50 anni dal suffragio femminile riteniamo necessario migliorare ulteriormente la nostra democrazia, garantendo il diritto di voto alle persone dai 16 anni, così come alle persone straniere e residenti. Una società paritaria è una società dove tutti possono godere dei propri diritti!".