Dopo un'estenuante attesa dovuta a una panne tecnica l'esito del primo turno elimina dalla corsa Natalia Ferrara, per cinque voti
Saranno Alessandro Speziali, con 259 voti, ed Emilio Martinenghi, con 239, a contendersi la presidenza cantonale del Partito liberale radicale ticinese. Eliminata per un soffio Natalia Ferrara, che si è fermata a 234 voti. «Non chiederò di ricontare alcuna contea o distretto - ha detto, ironicamente e alludendo alle elezioni negli Stati Uniti nel suo commiato alla sala -. Questa sostanziale parità mi dà la conferma che ho fatto bene a candidarmi. Mi auguro che chiunque sarà eletto riesca a portare avanti le idee anche della parte di partito che ha votato per me, e di ricordare che purtroppo nella nostra storia ci sono state troppe poche donne al vertice».
Il ritardo nelle operazioni - il via alla votazione è stato dato attorno alle 10:30 - è stato causato da una panne tecnica che ha impedito ad alcuni delegati di ricevere la mail contenente il link per votare. Risolto gradualmente il problema, e contattate singolarmente le persone che non sono riuscite a esprimere la propria preferenza, si è giunti infine al sospirato esito del primo turno. Si è avuto «il voto più ampio possibile, abbiamo voluto essere certi che chiunque abbia comunicato dei problemi li avessi visti risolvere» spiega il presidente del giorno, il municipale di Bellinzona Simone Gianini. Il nome di chi succederà al presidente uscente Bixio Caprara arriverà con lo spoglio del secondo turno, già iniziato. E con i problemi tecnici che sembrano essere risolti il risultato finale non dovrebbe tardare troppo.