È atteso nei prossimi giorni. Ficedula, associazione per lo studio degli uccelli, invita a segnalare gli avvistamenti
Da qualche giorno, molte decide di migliaia di gru si stanno ammassando in Baviera e in Austria in attesa di effettuare l’ultimo balzo verso i quartieri di svernamento di Camargue, Spagna e Nord Africa. Negli ultimi anni questa rotta passa anche sulle Alpi e attraverso il Ticino. Il fenomeno diventa ogni anno più importante e interessante poiché questa specie è in aumento nelle aree riproduttive dell’Europa settentrionale e orientale. Durante la migrazione compie delle soste, generalmente in zone pianeggianti umide o fra le stoppie e le superfici arate e prative. Ficedula sta monitorando il fenomeno anche attraverso le segnalazioni dei cittadini (www.ficedula.ch)
L’Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana si aspetta che i prossimi giorni, a dipendenza dalle condizioni meteo nella regione alpina, il Ticino venga sorvolato da stormi vocianti di Gru, soprattutto di notte. Invita i lettori ad ascoltare il loro verso lamentoso.
Sicuramente era un suono conosciuto già ai nostri antenati come testimoniato da questo passaggio della Divina Commedia “E come i gru van cantando lor lai, faccendo in aere di sé lunga riga” (Dante Alighieri: Inferno, canto V).