Ticino

Telethon si reinventa per l'edizione 2020

La raccolta fondi di quest'anno a favore delle malattie rare è condizionata dall'emergenza Covid. Appello alla generosità online

La sfilata dei bikers si terrà il 5 dicembre a Lugano (archivio Ti-Press)
9 novembre 2020
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«Trent’anni di attività nella Svizzera italiana a favore delle persone affette da malattie genetiche rare e dei loro familiari ci hanno insegnato a non darci mai per vinti e a costruire». Così Michele Bertini, presidente del comitato Telethon della Svizzera italiana in occasione del lancio delle iniziative di raccolta fondi per il 2020. Iniziative che giocoforza si scontrano con l’attuale situazione determinata dalla pandemia di Covid-19. «Il 2020 - continuato Bertini - è stato ed è ancora un anno difficile per tutti, ma ancora di più per tutti coloro che sono confrontati, spesso sin dall'infanzia, con malattie poco conosciute e invalidanti». «Nonostante le molte difficoltà, l’Associazione malattie genetiche rare Svizzera italiane (Mgr) è riuscita anche durante la pandemia di coronavirus a rimanere accanto alle persone colpite da malattie genetiche rare e alle loro famiglie, pur nel pieno rispetto delle disposizioni sanitarie e delle misure di protezione, continuando così a offrire loro ascolto, comprensione e supporto».

I programmi sono stati cambiati e rivoluzionati in seguito alle restrizioni Covid. Sul sito www.telethon.ch/it/manifestazioni si possono trovare le varie iniziative che animeranno la raccolta fondi da qui alla fine di dicembre. In particolare segnaliamo il cosiddetto poker composto da donalaevincila.ch (in palio c'è una Smart del valore di 32mila franchi); la cena di beneficenza in cantina presso la cantina sociale di Mendrisio (info@cantinamendrisio.ch); gli autocollanti solidali #ancheiotelethon e il Panethon di Pane Amico.

Anche quest'anno, come dal 2009, la madrina di Telethon Svizzera italiana è Christa Rigozzi. Il suo messaggio per l’edizione 2020 è incentrato sulla salute. «La salute è la cosa più importante di tutto», si legge in una nota. «Riscopriamo quest'anno ancor di più la sua importanza, nell’anno della pandemia».