La decisione è stata presa visto che Berna non ha ordinato la chiusura dei locali erotici. E su Halloween, si invita alla prudenza
In Ticino riapriranno i locali erotici, fino alle 23. Lo ha deciso il Consiglio di Stato adattando la legislazione cantonale alle norme anti-covid decise mercoledì dal Consiglio federale. Il governo, "preso atto della scelta della Confederazione di non limitare l’attività" degli esercizi a luci rosse (chiusi nel nostro Cantone da due settimane per ordine di Bellinzona), ne autorizza quindi la riapertura. Saranno tuttavia tenuti a seguire le regole imposte alla ristorazione: chiusura tra le 23 e le 6 di mattina e massimo 4 persone per tavolo. Regole, quest'ultime, che a sud delle Alpi saranno estese anche alle "strutture accessibili al pubblico nelle quali possono essere consumati alimenti e bevande". Ad esempio "casinò, cinema, teatri, locali erotici e simili".
Contro la chiusura forzata era stato recentemente inoltrato un ricorso da otto postriboli, rappresentati dall'avvocato Marco Garbani.
Per il resto, il governo ha allineato le misure cantonali a quelle federali, predisponendo il limite di 50 spettatori per tutte le manifestazioni pubbliche e di 10 partecipanti agli eventi privati.
Vista la situazione di emergenza sanitaria e la necessità di ridurre al massimo i contatti interpersonali, il Consiglio di Stato ha invitato "genitori e ragazzi" a usare particolare "attenzione e responsabilità" domani sera in occasione di "Halloween", così come durante tutta la settimana di vacanze scolastiche. Insomma, quest'anno meglio rinunciare al dolcetto per evitare un eventuale scherzetto (del virus).
L'invito è a rispettare sempre e comunque tutte le misure di protezione: mantenere le distanze, indossare la mascherina coprendo naso e bocca, lavare frequentemente le mani, isolarsi immediatamente in caso di sintomi.