Ticino

Nasce la 'Ticino Blockchain Technology Association'

Lo scopo è quello di promuovere la ricerca e di sostenere le aziende innovative in questo campo. Vi aderiscono anche Usi e Supsi

I bitcoin, emblema della Blockchain (foto Ti-Press)
2 settembre 2020
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È stata fondata negli scorsi giorni la 'Ticino Blockchain Technologies Association' (Tbta). L’associazione - si legge in una nota stampa - ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e di sostenere le aziende innovative attive nel settore della Blockchain, oltre che di favorire lo studio accademico di questa nuova tecnologia, grazie alla partecipazione di Usi e Supsi.

Attualmente, la Blockchain rappresenta una soluzione tecnologica molto discussa. Si dice spesso che, come già avvenuto con l’avvento di Internet, questa tecnologia potrebbe cambiare molte cose con un impatto diretto su una molteplicità di settori: l'industria delle spedizioni, i sistemi finanziari e di pagamento, il notariato, i processi aziendali, i governi. "Si tratta di processi che richiedono tempo per essere implementati: ricerca, nuove competenze, formazione, investimenti, sperimentazioni e cambiamento di mentalità", si commenta.

Come nel resto del mondo, anche in Ticino la Blockchain sta progressivamente riscuotendo un crescente interesse, come dimostra l’insediamento di diverse realtà attive a livello internazionale. Una tendenza che ha spinto il mondo accademico e quello industriale a instaurare un dialogo "volto a creare un centro di competenza che intende promuovere la ricerca e la formazione e quindi favorire la creazione di nuove aziende e nuovi posti di lavoro qualificati".

I partner fondatori della Tbta sono Bitcoin.com, Copernicus Holding SA, Eligma Ltd (GoCrypto), Euronovate SA, Eventboost SA, Pangea Blockchain Fund, Poseidon Group, Quadrans Foundation, StrongBlock.io, Superflat SA e Swiss Blockchain Consortium. A questi si aggiungono due partner accademici: l’Università della Svizzera italiana, che mette in campo le competenze del suo Computer Systems Institute e del Master of Science in Financial Technology and Computing, e il Dipartimento tecnologie innovative della Supsi (Istituto sistemi informativi e networking) con i suoi Cas in Blockchain e Fintech.

L’Associazione, che non ha scopo di lucro, mira a favorire una crescita organica dell’ecosistema Blockchain a livello svizzero e internazionale. «Siamo molto lieti di avere fra i membri dell’associazione aziende internazionali di prestigio in grado di guidare l’innovazione in questa regione assieme ai partner già attivi in Ticino», ha dichiarato l’Ing. Giacomo Poretti, presidente dell’associazione, Docente-ricercatore Senior presso il Dipartimento tecnologie innovative (Dti) della SUPSI e promotore dell’iniziativa assieme ai membri del comitato Maggie Rokkum-Testi, Lars Schlichting, Brunello Pianca e William Duplessie. «Questa piattaforma è importante non solo per il Ticino, ma per tutta la Svizzera, perché crea un contatto e uno scambio diretto tra aziende e istituzioni accademiche che uniscono le forze per realizzare insieme soluzioni innovative, guidando il cambiamento digitale con idee creative».

Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia (Dfe) e Vice Presidente della Fondazione Agire, afferma: «Questa scelta è coerente con la strategia di sviluppo economico adottata dal Cantone, che punta su concetti chiave quali l’innovazione e la messa in rete delle competenze presenti in Ticino. Attraverso le sinergie tra aziende all’avanguardia e istituti di ricerca, il Ticino può giocare un ruolo importante anche nell’ambito delle promettenti tecnologie legate alla blockchain, con ricadute positive in termini di occupazione e crescita economica. Il Cantone Ticino si è da subito mosso in questo campo promuovendo la costituzione dell’associazione “Swiss Blockchain Federation” di cui è socio-fondatore. Grazie a questo passo a livello federale, abbiamo potuto contribuire alla definizione delle basi giuridiche volte ad aumentare l’attrattività e la capacità concorrenziale della nostra economia».

Anche Boas Erez, Rettore dell’Università della Svizzera italiana, aderisce con grande interesse a questa collaborazione: «Credo molto nel valore delle iniziative di ricerca partenariale per l’Università e per il Ticino: ad oggi la conoscenza non si trova solo presso gli istituti di ricerca, è distribuita più ampiamente. Queste cooperazioni strutturate con le aziende ci permettono di ampliare le nostre competenze multidisciplinari – in questo caso in Economia e in Informatica - e il nostro impatto sul territorio.»

Dal canto suo Emanuele Carpanzano, Direttore del Dipartimento tecnologie innovative (DTI) della SUPSI ha dichiarato: “Crediamo molto nella collaborazione con i diversi attori del nostro territorio e sosteniamo iniziative che favoriscano nuove sinergie tra mondo accademico e mondo industriale. Il DTI lavora quotidianamente per sviluppare competenze e soluzioni innovative nel settore IT e nelle relative tecnologie abilitanti tra cui Internet of Things, Intelligenza Artificiale e Blockchain. Competenze che ritroviamo nell’ambito dei numerosi progetti interdisciplinari realizzati dai nostri istituti di ricerca con aziende locali attive in una molteplicità di settori, come pure nella formazione, come dimostra il nuovo Bachelor in Data Science and Artificial Intelligence che prenderà il via in questi giorni. Riteniamo la tecnologia Blockchain di forte interesse in prospettiva, alla luce dei molteplici ambiti applicativi ad essa connessi, e vediamo quindi favorevolmente la nascita di una nuova associazione che mette in rete attori e competenze interdisciplinari presenti in Ticino».