A causa della pandemia molti spettacoli pirotecnici non si terranno e si stima un aumento di fuochi casalinghi. Appello a fare attenzione
Poiché la maggior parte delle feste e degli spettacoli pirotecnici per il 1° agosto sono stati annullati a causa della pandemia, il Centro d'informazione per la prevenzione degli incendi (Cipi), l'Uffico prevenzione infortuni (Upi) e la Suva presumono che molti privati useranno dei fuochi d'artificio. Perciò diramano una serie di raccomandazioni ricordando che, ogni anno, attorno al 1° agosto in Svizzera si infortunano circa 110 persone nell’uso di giochi pirotecnici. È quanto emerge dalla statistica Lainf. Le ferite più frequenti sono le ustioni, in particolare a mani e dita (37%) e le lesioni all’udito (22%).
Gli infortuni sono causati principalmente da comportamenti imprudenti e negligenti, viene sottolineato. "I giochi pirotecnici sono suggestivi, celano però dei pericoli. Già solo per accendere una candela magica la temperatura supera i 400 °C", spiegano. L'invito è quello di chiedere al personale di vendita come utilizzare i giochi pirotecnici e di leggere attentamente le istruzioni. Viene inoltre vivamente sconsigliato di costruirsi i propri fuochi. Una situazione pericolosa può venire a crearsi anche se si legano insieme più giochi. In generale i consigli di Cipi, Upi e Suva sono i seguenti:
• Tieni conto delle avvertenze e delle istruzioni per l’uso sulla confezione.
• Rispetta la distanza di sicurezza verso edifici, campi di grano o boschi: a seconda del gioco pirotecnico può andare da 40 a 200 metri. È proibito usare fuochi d’artificio in vicinanza immediata di un essere umano.
• Chiudi lucernari, finestre e porte nei giorni festivi.
• Rispetta i limiti di età per l’uso dei fuochi d’artificio e non farli accendere dai bambini piccoli. Spiega a quelli più grandi come fare e tienili d’occhio.
• Aspetta 10 minuti prima di avvicinarti a un gioco pirotecnico inesploso. Non provare a riaccenderlo.
• Posa il fuoco d'artificio su una superficie stabile. Non infilare i razzi nel suolo, áncora invece delle bottiglie o dei tubi nella terra.