Ticino

Berna manda 11,9 milioni al Ticino per l'impegno a ridurre CO2

Contributi federali per i programmi volti a diminuire le emissioni e il consumo energetico negli edifici e a promuovere l'uso di energie rinnovabili

16 luglio 2020
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Il Cantone Ticino, in linea con la politica federale, ha attuato diversi provvedimenti per ridurre le emissioni di CO2 e il consumo energetico, promuovendo nel contempo l’utilizzo delle energie rinnovabili. La Confederazione ha recentemente annunciato che l’importo derivante dalla tassa sul CO2 messo a disposizione del Canton Ticino per il 2020 sarà di 11.9 milioni di franchi.  

Nell'ambito della Legge federale sulla riduzione delle emissioni di CO2 la Confederazione mette a disposizione dei Cantoni una parte dei proventi della tassa sul CO2, fino a 450 milioni di franchi all’anno, da utilizzare per provvedimenti di riduzione a lungo termine delle emissioni di CO2 degli edifici.  

Questo contributo viene assegnato dalla Confederazione ai cantoni che attuano programmi promozionali mirati (incentivi) a sostegno dell’uso parsimonioso ed efficiente dell’energia così come dell’impiego di energie rinnovabili, finalizzati alla riduzione delle emissioni di gas serra. La distribuzione dei proventi della tassa sul CO2 è commisurato allo sforzo finanziario sostenuto da ogni singolo Cantone.  

Attualmente è in vigore in Ticino un programma di incentivi basato su un credito quadro complessivo di 105 milioni di franchi per il periodo 2011-2020, che fa del nostro Cantone uno dei più generosi.

Durante il 2019 sono state inoltrate all’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili del Dipartimento del territorio 1'237 richieste d’incentivo e l’ammontare delle concessioni rilasciate è stato di 25.7 milioni di franchi. Complessivamente, a fine 2019 le richieste d’incentivo trattate dall'inizio dell'attuale programma promozionale sono state 6'059, sfociate in concessioni per un importo totale che supera i 104 milioni. I contributi federali ricevuti ammontano a 65.3 milioni, a cui andranno ad aggiungersi gli 11.8 milioni per il 2020.  

Come previsto dalla Legge cantonale sull’energia, si sta inoltre lavorando a una proposta per un nuovo credito quadro per gli anni a venire, così da garantire la continuità delle misure di promozione della politica energetica cantonale.