Tournée abbreviata per il circo nazionale svizzero: niente Ticino e Romandia. I biglietti acquistato saranno (parzialmente) rimborsa
A settembre potrà riaprire anche il Circo Knie – con un ritardo di cinque mesi e mezzo su quanto programmato prima che la pandemia e le misure sanitarie imponessero il fermo (anche) al circo nazionale svizzero.
Le circostanze, si legge in un comunicato stampa, impongono una tournée abbreviata. In poche parole: niente spettacoli nella Svizzera romanda e in Ticino. “Si tratta di una decisione molto sofferta ma indispensabile” scrivono gli organizzatori. “La famiglia Knie spera che il pubblico svizzero francese e ticinese dimostri comprensione per le decisioni prese in un momento così particolare e non vede l'ora di accoglierlo nuovamente l'anno prossimo”.
Il tour abbreviato prevede 12 città: Berna, dove il 4 settembre ci sarà la prima, poi Langenthal, Thun, Aarau, Buchs, Coira, Zurigo, San Gallo, Wil, Rapperswil, Zugo e, a fine dicembre, Lucerna.
Chi avesse già acquistato i biglietti potrà chiedere il rimborso fino a 30 giorni dopo la data prevista dello spettacolo. A causa dell'elevato numero di cancellazioni, contrariamente a quanto accaduto in passato il circo non potrà farsi carico delle spese di cancellazione di 5 franchi per biglietto previste da Ticketcorner: l'importo sarà quindi a carico dell'acquirente.