Ticino

Il Plr: data elezioni da mantenere

Coronavirus e rinnovo dei poteri comunali, il partito scrive al governo. Chiesti accorgimenti: per esempio 'invito od obbligo a votare per corrispondenza'

15 marzo 2020
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Elezioni comunali, il Partito liberale radicale ticinese "ha svolto tra ieri e stamattina una rapida consultazione al proprio interno coinvolgendo tutte le sezioni" e fa sapere che "esiste un’ampia maggioranza (circa il 60 per cento delle sezioni) a favore del mantenimento della data prevista, con però alcuni accorgimenti". Così scrive il Plr al Consiglio di Stato, esprimendosi sul tema epidemia coronavirus e rinnovo dei poteri comunali, rinnovo in programma il prossimo 5 aprile. Gli accorgimenti? "La popolazione dovrebbe essere invitata a votare per corrispondenza, sarebbe addirittura preferibile un obbligo in tal senso: in questo contesto inviteremmo il Consiglio di Stato a permettere l’invio delle buste senza francobollo (costi da assumere dal Cantone o dai rispettivi Comuni)". Inoltre: "Le operazioni di spoglio, al seggio e a Bellinzona, dovranno avvenire nel rispetto delle relative disposizioni igienico sanitarie cantonali". E ancora: il partito, prosegue la presa di posizione firmata, per il Plr, dal presidente Bixio Caprara e dal segretario Andrea Nava, "reputa opportuno il differimento dell’insediamento dei nuovi organi comunali a dopo l’apice dell’emergenza". Una presa di posizione fondamentalmente in linea con lo scenario prospettato nel tardo pomeriggio alla 'Regione' dal direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi e sul quale si pronuncerà domani mattina  Il Consiglio di Stato.

Il Plr tiene pure a precisare che "vi è comunque un numero significativo di sezioni in cui prevale l’attenzione alla situazione pandemica e che preferirebbero un rinvio ritenendo che questa non sia la condizione corretta in cui svolgere un’elezione". Tuttavia, prosegue la presa di posizione, "un rinvio delle elezioni comunali di pochi mesi non avrebbe molto senso visto che non possiamo essere certi che la situazione cambierà in modo sostanziale". Un rinvio di un anno "richiederebbe invece l’azzeramento completo della situazione e la ripresa del processo dall’inizio con conseguenze facilmente intuibili".

Il Partito liberale radicale richiama infine "tutti" i partiti "al senso di responsabilità", con l'invito "a voler sostenere qualsiasi decisione che il Consiglio di Stato vorrà prendere dopo la ponderazione delle diverse opzioni ed evitando strumentalizzazioni". L’attuale situazione di crisi "richiede a tutti coloro che rappresentano le istituzioni di sostenere con grande determinazione le decisioni del governo proprio per dare un segnale forte e chiaro alla popolazione già fortemente disorientata e in ansia dal grave momento che stiamo tutti vivendo".