Giovedì al Palazzo dei congressi di Lugano ha avuto luogo la consegna dei diplomi. Bertoli: 'È un punto di arrivo, ma temporaneo'
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), tramite la Divisione della formazione professionale (DFP), ha il piacere di comunicare che ieri, 13 febbraio, si è tenuta al Palazzo dei Congressi di Lugano la cerimonia di consegna dei diplomi delle Scuole specializzate superiori (SSS). In contemporanea, per la prima volta, si sono tenute le Professioniadi, un gioco quiz-evento creato per far conoscere il livello di specializzazione del terziario professionale e le sue professioni.
Un traguardo importante, quello festeggiato ieri dai neodiplomati e dalle neodiplomate di tutte le Scuole specializzate superiori, che hanno partecipato ad una gioiosa ed entusiasmante cerimonia accompagnati da famiglie, amici, docenti e formatori.
Nell’intervento di apertura, Manuele Bertoli, Direttore del DECS, ha evidenziato come il diploma ricevuto sia un punto di arrivo, ma temporaneo. Per le persone neodiplomate inizia ora una nuova strada, con sfide e obiettivi da raggiungere. Il cambiamento, parte integrante della vita personale e professionale sarà sempre sostenuto anche dal sistema della formazione professionale, che con grande flessibilità e una qualità eccellente, accompagna giovani e adulti nell’aggiornamento delle competenze. L’eccellenza delle formazioni offerte nelle Scuole specializzate superiori è un prestigio anche per la Città di Lugano che ne ospita alcune.
Marco Borradori, sindaco della Città di Lugano, ha ringraziato i docenti che contribuiscono alla crescita umana e professionale dei ragazzi e delle ragazze. Un impegno che non si limita alla mera trasmissione di un sapere nozionistico, ma alla costruzione di un pensiero critico e aperto verso il mondo che ci circonda.
L’orgoglio e l’emozione per la conquista di un obiettivo ambizioso sono stati condivisi da Nicola Pini, Presidente dell’Associazione dei diplomati delle scuole specializzate superiori del Cantone Ticino (ATST ODEC Ticino) impegnata nella promozione e valorizzazione di questo percorso formativo di grado terziario. In un mercato del lavoro dinamico e in continua evoluzione, ha ricordato l’importanza delle “soft skills”, quelle competenze trasversali legate all’intelligenza emotiva, alle abilità sociali e comunicative che rendono l’essere umano unico e non sostituibile dai robot e nuove tecnologie.
In parallelo alla cerimonia di consegna dei diplomi, si sono inoltre tenute per la prima volta le Professioniadi, un gioco-evento per far conoscere il livello di specializzazione terziario professionale, e le sue professioni. Alla gara hanno preso parte studenti ancora in formazione in rappresentanza di 9 scuole specializzate superiori e 17 professioni. Il premio ai vincitori, del valore di 1'500 CHF, è stato consegnato da ATST ODEC-Ticino.
Alle SSS si può accedere dopo l’ottenimento di un attestato federale di capacità, alcuni percorsi sono a tempo pieno, altri paralleli all'attività professionale. I diplomi aprono un futuro professionale nel settore sociosanitario (dal tecnico di radiologia o analisi biomediche, dal podologo all’infermiere, dal soccorritore all’educatore dell’infanzia), nel settore industriale, artigianale ed artistico (dal tecnico in elettrotecnica e in costruzioni meccaniche al tecnico dei sistemi chimico farmaceutico, dal tecnico in conduzione dei lavori edili a quello in progettazione, dal tecnico della moda a quello dell’abbigliamento, dal designer in computer animation o in industrial design al web design e al design visivo), come pure nel settore commerciale e dei servizi (dall’informatico all’economista aziendale, dall’albergatore allo specialista turistico o alle professioni legate al ramo bancario, fiduciario, assicurativo e della finanza).