Ticino

'Serve più chiarezza sui finanziamenti della politica'

Fabrizio Sirica torna all'attacco: tramite una mozione chiede al Consiglio di Stato più trasparenza sui costi delle campagne e le donazioni ricevute

Per Sirica l'attuale prassi è 'un raggiro palese della legge' (Ti-Press)
25 settembre 2019
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La legge sulla trasparenza nei finanziamenti alla politica non viene rispettata. Ad affermarlo è il granconsigliere Fabrizio Sirica (Ps), questa volta tramite una mozione che riprende il tema da lui già affrontato quando Raffaelle De Rosa, pochi giorni dopo la sua nomina in Consiglio di Stato, aveva dichiarato che la spesa effettiva per la sua campagna elettorale era stata di 40'000 franchi. "Chiunque conosca la politica e i suoi costi – scrive oggi Sirica – sa bene che campagne faraoniche come quelle che si vedono soprattutto per il Consiglio di Stato e per le elezioni nazionali necessitano di fondi e di finanziamenti, così come le attività di partito. Le pochissime donazioni che si trovano nella lista delle autodichiarazioni non sono pertanto che una minima parte di quelle effettivamente avvenute".

Tale lista, stando al deputato socialista, è estremamente difficile da ottenere e inoltre non sottostà a nessun tipo di controllo che attesti la sua veridicità. "Quel che è semplicemente assurdo – aggiunge il vicepresidente cantonale del Ps –, e che lede palesemente lo spirito della legge, è che questa lista viene fornita anonimizzata".

 

Sono dunque questi i motivi che portano Sirica a inoltrare all'attenzione del governo un atto parlamentare in cui chiede un cambiamento di questa prassi "che consiste in un palese raggiro della legge". 

Ecco le due richieste della mozione:

-       La lista dei finanziamenti ricevuti da partiti e candidati deve essere pubblicata sul sito del cantone e facilmente raggiungibile;

-       La lista deve essere fornita con tutti i nominativi in chiaro, in completa trasparenza così come prevede lo spirito e il senso della legge;

 

 

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