Ticino

Tre ore al giorno davanti alla tv, ticinesi in cima alla classifica

Il tempo passato a fissare lo schermo cambia notevolmente fra le tre regioni linguistiche: 46 minuti gli svizzerotedeschi, 132 minuti i romandi

In Ticino, i ragazzini sotto i 14 anni hanno aumentato i minuti passati a guardare la tv: dai 64 del 2013 agli 81 del 2018 (senza contare Netflix e videogiochi)
17 luglio 2019
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Lo scorso anno gli svizzeri hanno trascorso poco più di due ore al giorno davanti al televisore. Il tempo passato a fissare lo schermo cambia notevolmente fra le tre regioni linguistiche: si va dai 46 minuti dei giovani svizzerotedeschi (dai 3 ai 29 anni) ai 170 dei ticinesi e grigionesi italofoni, una tendenza che in generale vale per ogni fascia d'età. I coetanei romandi si situano nel mezzo, con 132 minuti ogni 24 ore, indica oggi l'Ufficio federale di statistica (UST), che ha pubblicato i propri dati relativi a offerta e utilizzo dei media nel 2018. Gli over 60 della Svizzera italiana arrivano a stare di fronte alla tv oltre quattro ore al giorno, anche se in questa categoria il divario con il resto del Paese è minore.

In Ticino, i ragazzini sotto i 14 anni hanno aumentato i minuti passati a guardare la tv: dai 64 del 2013 si è passati agli 81 del 2018. Nella Svizzera tedesca invece i giovani si sono allontanati dallo schermo negli ultimi anni, imitati, anche se in maniera meno significativa, dai francofoni. Per quanto riguarda i programmi, i telespettatori elvetici si rivolgono soprattutto all'offerta estera. Nella Svizzera italiana la SRG SSR si aggiudica il 29% delle quote di mercato, contro il 69% delle reti straniere. Cifre simili in Romandia (29%-70%), mentre la Svizzera tedesca presenta abitudini differenti. In questa regione infatti, i canali privati registrano un'audience maggiore, raggiungendo il 9%. La SRG SSR si attesta invece al 32% e le reti estere al 59%.