Ticino

Federali, lista Lega ancora in stand-by. Dopo Mazzoleni, Censi

Tutto lascia intendere che la presentazione ufficiale dei candidati slitterà alla tradizionale festa del 1° agosto

Candidatura praticamente certa (Ti-Press)
17 luglio 2019
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Un pezzettino per volta prende forma anche la lista per le Federali che ancora manca all’appello. È quella della Lega per il Consiglio nazionale, con la ‘squadra’ capitanata dai due uscenti Lorenzo Quadri e Roberta Pantani. L’ufficialità sugli altri sei nomi – quelli degli ‘outsider’ che dovranno dare man forte con l’obiettivo di riconfermare i due seggi alla Camera del popolo – era attesa domenica, con la pubblicazione dei prescelti sul ‘Mattino’. Invece non si è fatto cenno, rilanciando l’invito ai simpatizzanti a raggiungere il movimento alla tradizionale festa del 1° agosto. Tutto lascia intendere che la presentazione ufficiale dei candidati slitterà proprio a quella data. Con tutti i pro e i contro, considerato che i tempi per la campagna a questo punto iniziano a stringere. Venerdì abbiamo dato notizia della candidatura del vicesindaco di Minusio Alessandro Mazzoleni (vedi la ‘Regione’ del 13.7.), da lui stesso confermata. A noi oggi risulta certa la presenza di Andrea Censi (nella foto), consigliere comunale a Lugano, deputato in Gran Consiglio e presidente del Fronte degli automobilisti ticinesi. È così? «Non smentisco e non confermo, ma è vero che ho dato la mia disponibilità. Aspetto con voi la presentazione ufficiale delle liste», risponde il diretto interessato. Il candidato del Locarnese Mazzoleni – facciamo notare – è già uscito allo scoperto... «È vero, non giudico, ognuno ha i suoi tempi», si limita a constatare Censi. D’accordo. Ma la lista sarebbe dovuta uscire il 14, posto che per gli Stati Battista Ghiggia ha già sciolto le riserve confermandosi ai ranghi di partenza... Quando saranno noti i nomi? «Quello che ritengo importante è che la lista che verrà presentata sia il più competitiva possibile, con persone diverse e differenti sensibilità, perché la Lega è anche questo, diversità, a prescindere dal fatto che ci siano quattro uomini e quattro donne o una composizione differente. Il sesso per me non è centrale, i temi sì», conclude Censi, distanziandosi così dalla strategia decisa dai ‘colonnelli’ che puntano allo stesso numero di candidature fra donne e uomini. Con Quadri, Mazzoleni e Censi a chiudere il quartetto di questi ultimi per ‘Teleticino’ ci sarebbe Michele Guerra. Con insistenza però circola anche il nome di Sem Genini.